Tormentoni estivi 2024, quelli che ci sono già entrati nella testa (e non se ne vanno)

Come un flashback torniamo indietro per raccontarvi i primi a iscriversi alla corsa al tormentone: Malavita dei Coma Cose è uscita a fine aprile, forse troppo presto, ed è una canzone spiazzante per chi conosce il duo. Prodotta da Merk & Kremont, Malavita ha un sapore latino, quasi gitano, suoni di flamenco, di chitarre acustiche e mandolini. La canzone è in terza persona ed è la storia di una donna in fuga da qualcosa che la teneva prigioniera e corre verso il riscatto. “Tu non ami ma fai solo l’amore” è la descrizione di Monna Lisa, la protagonista di una canzone che alterna musica latina all’urban e al rap. Bella, ma la contaminazione tra musica popolare e cassa in quattro quarti e musica tecno ricorda un po’ La noia di Angelina Mango,

Melodrama (Angelina Mango)

C’è anche lei, Angelina Mango, la nuova star della musica italiana. Il suo problema è che il tormentone lo ha già lanciato lo scorso inverno: La noia è stato proprio questo, un grande successo anche in radio. Dopo l’Eurovision Contest, Angelina Mango lancia questa Melodrama, che in parte dà il titolo al suo album Pokè Melodrama, e che a tratti sembra riprendere la formula de La noia, compreso il momento del canto a cappella. Melodrama è uno di quei pezzi che lascia la melodia alle strofe e al bridge e punta su un ritornello più ritmico, quasi rappato. La canzone è ritmata, internazionale, contemporanea, ha solo il difetto di essere uscita dopo La noia. Ma Angelina Mango ha trovato uno stile, una storia: il testo è ricco di riferimenti al sud e alla sua terra. “Sono sempre stata una tipa maldestra, Lagonegro nei boschi a caccia di adrenalina. Bloccata nella bocca della clessidra. Il tempo non mi tocca ma l’autostima”. Quel synth iniziale per un attimo rievoca Take My Breath Away dei Berlin, scritta da Giorgio Moroder. Ma è solo un attimo. Il resto è puro stile Angelina Mango.

Black Nirvana (Elodie)

Fonte : Wired