Italia, disastro Di Lorenzo e Jorginho fantasma: con la Spagna una notte horror

Ridimensionati. E nemmeno poco. Diciamocelo chiaramente, il successo con l’Albania, anche considerata la qualità di gioco vista nei primi quarantacinque minuti, ci aveva illuso che quest’Italia, dopo tutto, avesse qualche chance di giocarsela alla pari con le big. Il ko con la Spagna, invece, ci riporta violentemente con i piedi per terra. E a farlo non è tanto il risultato in sé, che va persino stretto alle Furie Rosse, quanto la differenza di valori emersa in campo: troppo più tecnici gli spagnoli, che hanno dominato praticamente dal primo all’ultimo minuto spadroneggiando in ogni angolo del terreno di gioco. 

Disastro Di Lorenzo, Chiesa e Scamacca impalpabili. Si salva solo Donnarumma

Trovare qualcosa che va, dopo la gara con gli uomini di De La Fuente, diventa davvero difficile, se non impossibile. L’unica nota positiva, probabilmente, arriva dal troppo spesso bistrattato Gigio Donnarumma: se gli azzurri non hanno chiuso con un passivo ben più pesante, devono infatti ringraziare solamente il portierone del Psg, capace di tenere in piedi la squadra a suon di interventi decisivi. Per il resto, invece, un disastro quasi totale. L’emblema delle difficoltà azzurre sta nella prestazione horror di Di Lorenzo, che probabilmente, questa notte, si sognerà Nico Williams, l’uomo che lo ha portato a spasso per tutta la partita. Grandi assenti, poi, anche Chiesa e Scamacca: a loro, dato il prevedibile dominio territoriale degli spagnoli, era chiesto di far respirare la squadra a suon di strappi in velocità e duelli fisici, invece, sia l’uno che l’altro, non l’hanno mai vista. Anonimo anche Jorginho, che invece di tentare di prendere per mano i suoi compagni è sembrato quasi nascondersi, tirandosi fuori da quelle responsabilità che il suo ruolo in mezzo al campo, in fin dei conti, prevederebbe. 

La sfida decisiva con la Croazia

Un quadro desolante, a vederla così, ma tutto, probabilmente, deve essere ricondotto a quelle che erano le aspettative iniziali su questa Nazionale. Perché che si potesse ripetere l’impresa bis dopo il trionfo del 2021, in fin dei conti, pareva poco probabile fin dall’alba del torneo e che, almeno sulla carta, ci siano diverse formazioni superiori alla nostra noi (si legga qua) lo abbiamo sempre detto. Non resta quindi che archiviare subito questo ko, prendendo atto che oggi non siamo i migliori e che l’obiettivo, giocoforza, non può essere la vittoria finale. Ma un po’ di strada, gli azzurri, possono comunque farla, quanto meno fino agli ottavi di finale. Ottavi che, adesso, dovranno essere conquistati nella sfida contro quella Croazia che, contro di noi, si giocherà il tutto per tutto. Non sarà facile, soprattutto se siamo quelli di stasera. Ma i croati non sono gli spagnoli e l’Italia, malgrado i suoi limiti, ha le qualità per accedere almeno alla fase ad eliminazione diretta. E tutto ciò che dovesse arrivare da lì in poi, torniamo a ripeterlo, sarebbe eventualmente di guadagnato.

TABELLONE EURO 2024

Fonte : Today