Chi è Giuseppe Galasso, lo storico uscito alla maturità 2024

Giuseppe Galasso è uno degli autori emersi nelle tracce della prima prova della maturità 2024. Il testo della maturità è tratto da La storia d’Europa, che, come viene descritto nella promozione del testo, è una “storia di una vicenda perenne e appassionante di contrazioni ed espansioni di un grande spazio di civiltà“. Nello specifico, il brano che viene proposto come traccia B1 per la categoria del testo argomentativo riguarda la deterrenza indotta dalla corsa alle armi atomiche nella storia europea nel periodo della Guerra Fredda.

Chi è Giuseppe Galasso

Giuseppe Galasso è stato uno storico, giornalista e politico italiano, noto esponente del Meridionalismo, nato a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto il 19 novembre 1929 da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico. Cresciuto in condizioni modeste e rimasto orfano della madre in giovane età, Galasso attribuiva all’accesso alla cultura dotta, favorito dall’abbonamento a una biblioteca circolante, l’opportunità di formarsi civilmente e progredire nella società.

Dopo il diploma all’istituto magistrale e la laurea in Storia Medievale presso l’Università Federico II di Napoli nel 1953, Galasso ha intrapreso una lunga carriera accademica, insegnando in varie università italiane e dirigendo istituzioni culturali. Ha mantenuto vivo l’interesse per la storia medievale, pur rivolgendo i suoi studi principalmente alla storia moderna e contemporanea, con particolare attenzione al Mezzogiorno.

Il suo cursus honorum politico

Attivo anche in politica, Galasso è stato esponente del Partito Repubblicano Italiano, ricoprendo incarichi come consigliere comunale di Napoli e deputato alla Camera. Come sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, ha promosso la legge Galasso per la protezione del paesaggio, un contributo significativo alla tutela del patrimonio culturale e ambientale italiano.

La sua attività politica e accademica si è intrecciata con un’intensa produzione giornalistica, collaborando con numerosi quotidiani e riviste. Galasso ha contribuito in modo significativo alla storiografia italiana, concentrandosi sul Mezzogiorno, Napoli e l’Illuminismo napoletano. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte nel 1987 e il Premio speciale della Cultura nel 2005.

La sua visione storica

La sua visione della storia italiana era caratterizzata da un’ampia prospettiva cronologica e multidimensionale, che ha influenzato sia la sua attività politica che la sua riflessione storiografica. Galasso ha cercato di comprendere le complesse dinamiche della storia italiana, con un’attenzione particolare alla formazione dell’identità nazionale e alle questioni sociali, economiche e ambientali, soprattutto nel contesto meridionale.

Fonte : Wired