Ho fatto pianificare la mia vacanza a ChatGpt: ecco dove si risparmia di più

Tempo di vacanze. Ma anche di stress per chi, come me, arriva puntualmente a giugno con buone intenzioni, ma senza idee precise. Vorrei fare un viaggio verso la fine di agosto, il periodo delle mie ferie. Non ho però molta fantasia, né tempo per rifletterci in maniera adeguata. E nemmeno troppi soldi a disposizione. Ho chiesto così aiuto a tre diverse piattaforme di intelligenza artificiale. I risultati? Pur con qualche piccola sbavatura sono andati ben oltre le mie attese. 

Il tour economico in Basilicata all’insegna dell’avventura 

Sono partito da Copilot, il chatbot sviluppato da Microsoft e integrato ormai nel motore di ricerca Bing. Esiste una “versione pro” che costa 22 euro al mese ed è sicuramente più efficace della versione base. Per il momento mi sono però accontentato di quest’ultima e ho chiesto al “Vacation planner” di Copilot (sì, esiste proprio una sezione specifica tipo tour operator virtuale) dove potessi andare in vacanza con un budget inferiore a mille euro. Il periodo considerato va dal 26 agosto al 3 settembre.

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Le prime risposte sono abbastanza generiche: mi vengono proposte le isole del Mediterraneo, la costa della Spagna, l’Albania, la Bulgaria e l’Italia dei borghi medievali. Chiedo, a questo punto, di approfondire dove posso andare in viaggio in Italia e il ventaglio si restringe. Tra le varie opzioni (Salento, Trentino e altre regioni) spunta la Basilicata dove non sono mai stato in vacanza. ”Con la Valle del Sinni e le sue spiagge, la Basilicata è un’altra opzione meravigliosa sia per il mare che per la montagna”, mi suggerisce. Decido di approfondire e farmi pianificare un itinerario ipotetico, valido per sette giorni.

Avremo un’intelligenza artificiale come assistente? – di F. Marino

L’itinerario è abbastanza variegato: si parte da Matera e si finisce in un agriturismo, passando per spiagge e rafting sul fiume Lao “per un pizzico di avventura”. Non ci avevo mai pensato. Chiedo dove sia possibile fare rafting: mi viene presentata una lista molto dettagliata con link utili per prenotare la mia esperienza. 

Poi chiedo dove è possibile soggiornare a buon prezzo, quali sono le specialità tipiche culinarie e dove è conveniente provarle. Mi viene fornita una lista di Airbnb e di ristoranti a prezzi modici giorno per giorno per rimanere nel budget. Faccio un rapido controllo su Google: a parte qualche sbavatura (un ristorante segnalato mi risulta irreperibile, un altro è in Puglia a un’ora di auto), i risultati sono in linea con le mie attese. 

Il modello ricorda quello degli annunci sponsorizzati di Google, ma i risultati rispondono esattamente alle mie richieste e sono inseriti in una conversazione. Prima di chiudere chiedo anche che meteo, in maniera approssimativa, ci sarà. Copilot mi fa notare che il clima potrebbe essere piuttosto piovoso per metà della mia vacanza. Fa anche un calcolo approssimativo di quanto dovrei spendere di benzina partendo da Roma: in questo caso non ci siamo. La stima dei prezzi del gasolio è alquanto ottimistica. 

L'aeroporto di Roma Fiumicino (foto LaPresse)

Ci sono quindi cose che vanno migliorate e che, sicuramente, nella versione a pagamento funzionano meglio. Ma tutto ciò è già un’alternativa a una guida turistica cartacea. A patto che si cerchino le informazioni essenziali e non le emozioni di chi scrive.  

Sette giorni in Albania all’insegna del risparmio

Non convinto della prima opzione, ho deciso di chiedere anche a Perplexity di pianificare un’altra vacanza. Parliamo di un motore di ricerca conversazionale alimentato dal modello Gpt-3.5-turbo di OpenAI: usando una versione professionale, la piattaforma si basa invece sulla versione 4.0 del chatbot del momento. Fra le varie opzioni che mi vengono proposte c’è l’Albania (nella foto vicino al titolo, la città di Saranda al tramonto). Chiedo quindi al chatbot di impostarmi un itinerario di sette giorni nella “Terra delle aquile”. 

Innanzitutto chiedo se posso riuscire a cavarmela con meno di 1000 euro: segue una lista esaustiva delle maggiori spese, la risposta è affermativa. Chiedo allora, come già fatto per la Basilicata, di impostarmi un itinerario turistico. Si parte da Tirana, si visita l’entroterra e il suo patrimonio artistico, poi si vira sulle bellezze della costa albanese.

Perché un motore di ricerca ‘ammazza’ Google è possibile (nonostante le smentite) – di G. Anoè 

È ovvio però che mi serva un’auto. Chiedo come è meglio arrivare e, in questo caso, mi viene presentato un range di opportunità, ma non un consiglio specifico. Insisto chiedendo i prezzi di traghetti e aerei: anche in questo caso Perplexity mi mostra il range di prezzo per le date da me selezionate, ma non riesce a trovarmi l’offerta migliore, rimandandomi ai siti delle compagnie. 

PERPLEXITY_ITINERARIO

Le cose vanno leggermente meglio per quanto riguarda i ristoranti e gli alloggi: mi viene fornito un buon ventaglio di scelte economiche. Anche in questo caso ci troviamo però di fronte a un riassunto di contenuti di varie fonti: dai siti più specialistici ai blog di viaggio. Per approfondire l’argomento potrei cliccare, ma non ho tutto questo tempo. E quando si prova però a contestualizzare, gli errori non mancano: più di una volta quando chiedo dove alloggiare mi vengono proposti ristoranti o viceversa. Una cosa che però non succede quando accedo alla versione pro. 

Chi vince e chi perde con l’intelligenza artificiale – di D. Tempera

Apprezzo invece la modulazione degli itinerari a seconda delle varie possibilità economiche: da 1000 euro a 500 euro le cose suggerite da fare cambiano, ma la vacanza resta comunque gradevole. E, con opportuni miglioramenti, la sensazione è che questi strumenti daranno filo da torcere ai principali tour operator sul mercato. 

Il menù senza lattosio in Peloponneso e il budget perfetto 

Mi sono rivolto infine all’intelligenza artificiale del momento: Chatgpt, nella versione 4.0 a pagamento. Chiedo di impostarmi quello che è da un po’ un mio pallino: fare un giro in auto del Peloponneso, coniugando mare e bellezze archeologiche. L’itinerario che mi viene proposto è sicuramente più esaustivo di quello degli altri due modelli, con cose da fare mattina, pomeriggio e sera. Alla domanda se imbarcarmi con la mia auto o meno, mi viene chiaramente risposto che l’opzione potrebbe essere più costosa e meno pratica di quella di noleggiare un’auto, specie per brevi periodi.  A tal riguardo mi viene fornita una comparazione generica dei possibili costi. Faccio un breve controllo sui siti che confrontano le offerte di aerei e traghetti: è vero.

Scelgo quindi la seconda opzione. Tra benzina e costo del noleggio dell’auto dovrei spendere all’incirca tra i 300 e i 400 euro, nelle stime più pessimistiche. I preventivi sono basati, in questo caso, sul prezzo medio dei carburanti in Grecia e i calcoli sono impeccabili. 

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ChatGpt è anche molto più precisa nelle previsioni meteorologiche e arriva a farmi un calcolo puntuale, giorno per giorno, del meteo e delle temperature che posso incontrare.

Molto efficiente anche la ricerca degli alloggi più economici, per i quali vengono indicati il prezzo, la posizione e le principali caratteristiche. E anche quella dei ristoranti dove pranzare o cenare. A tal proposito chiedo a ChatGpt di affinare la sua ricerca in base a una caratteristica. La mia compagna è intollerante al lattosio e mi piacerebbe sapere cosa poter assaggiare di tipico, senza incorrere in brutte sorprese. Ne segue una lista, dettagliata, ristorante per ristorante, in cui vengono elencate le specialità locali senza lattosio e cosa mi si suggerisce di consumare. Un qualcosa di difficilmente reperibile nelle guide turistiche.

“Pronto mamma, ho bisogno di soldi”: la truffa con le voci dei nostri cari – di D. Tempera
 

Alla fine chiedo quanto spendo complessivamente e le stime sono molto attendibili e circostanziate. Sommando un 10 per cento di imprevisti, il budget necessario varia dai 1389 ai 1672 euro. Ovviamente anche in questo caso c’è la possibilità di impostare viaggi con meno soldi: a cambiare sono gli itinerari e le spese. La parola d’ordine è flessibilità. E, a occhio, si prospettano tempi non facili per molti lavoratori del turismo. 

Fonte : Today