Ragazzo di 19 anni si tuffa nel fiume e non riemerge

Non ce l’ha fatta il giovane che si è tuffato nel fiume Lambro oggi pomeriggio 18 giugno, scomparendo nelle sue acque. Un tuffo, probabilmente per rinfrescasi, ma poi il ragazzo, un 19enne di Canzo, non è riemerso. L’allarme è scattato intorno alle 15.30, in località Fucina, fra i comuni di Caslino d’Erba e Ponte Lambro. Sul posto i vigili del fuoco con i sommozzatori arrivati con l’elicottero da Milano e la squadra di specialisti. Presenti anche i soccorritori del 118 con auto medica e ambulanza della Croce Rossa. Il giovane, secondo le primissime informazioni riportate da QuiComo, era con alcuni amici e si sarebbe tuffato in una zona particolarmente pericolosa del fiume perché possono formasi, proprio in quel punto, delle sacche profonde.

Individuato in un punto critico del fiume

Immediatamente sul posto sono stati inviati i vigili del fuoco del soccorso acquatico e un elicottero del reparto volo Lombardia con a bordo i sommozzatori. Il giovane è stato individuato in un punto critico del fiume, dove si crea un pericoloso “rullo”.

Elicottero dei vigili del fuoco sul Lambro-QuiComo

Le operazioni di soccorso sono state particolarmente complesse a causa delle condizioni del fiume, ma i vigili del fuoco sono riusciti a recuperare il ragazzo per affidarlo successivamente al personale sanitario. È stato trasportato dall’elisoccorso in codice rosso all’ospedale Sant’Anna dove è morto poco dopo. La procura di Como ha comunque disposto l’autopsia.

Fonte : Today