Marica Pellegrinelli è diventata mamma per la terza volta lo scorso 29 aprile, dando alla luce la figlia Ariela Wilhelmina. Al suo fianco il compagno William Djoko, deejay e producer olandese William Djoko. Nelle scorse ore la modella ha condiviso delle storie nelle quali ha risposto ad alcune domande poste dai suoi follower. È stata l’occasione per raccontare alcuni dettagli del pre e post parto.
Non è stato un parto semplicissimo, ma Pellegrinelli preferisce dire il meno possibile: “Penso che tante donne che devono ancora affrontare questa esperienza mi stiano leggendo. Quindi passo. Insomma avete capito”. Marica ha rivelato che il suo è stato un parto distocico ovvero complesso in quanto si sono verificate alcune complicazioni che hanno richiesto l’intervento ostetrico, manuale o strumentale. E in merito a ciò ha dichiarato: “Non cesareo, ma di naturale non c’è stato nulla”.
“In realtà Raffaela (la figlia che ha avuto con Eros Ramazzotti) era esattamente uguale, esami alla mano. Ma a 23 anni probabilmente ritennero che fosse fisiologico (quale era) tanto che nacque indotta a 43 settimane solo di 3,1 kg. A 26 anni l’ospedale non si prende la responsabilità di procedere a termine e oltre, peccato. Mi avevano paventato patologie, fortunatamente tutti gli screening sono negativi, era solo piccola ma estremamente sana”, ha spiegato Pellegrinelli.
È stato difficile ricominciare con una neonata? Le è stato domandato. “A livello logistico una maratona” avendo tre figli con età così differenti, ha risposto Pellegrinelli, “A livello di gestione la terza è molto facile/sai già come fare tutto e l’errore è ridotto ai minimi storici. Cioè: lo sai che si cambia 10 minuti prima del latte e dopo aver mangiato, cascasse il mondo rimane così. Che non si dà in braccio a chiunque e le gite fuori porta anche no, preferisco dormire la notte”.
Fonte : Today