Il 24 aprile 1995 gli Oasis pubblicano il primo singolo dall’album What’s the Story (Morning Glory), che esce il 2 ottobre dello stesso anno e diventa uno degli album fondamentali del rock britannico, con dieci settimane al primo posto in classifica e 22 milioni di copie vendute nel mondo (5 solo in Inghilterra. Il singolo è Roll With It, una delle tre canzoni che Noel Gallagher registra su un demo (le altre sono She’s Electric e Hey now) con il produttore Owen Morris, usando gli strumenti dei Verve che stanno registrando A Northern Soul, e poi porta negli studi Rockfield in Galles, finalizzandola con la band e velocizzando il tempo.
Diventa la prima numero hit al numero uno in classifica in Inghilterra degli Oasis. Il B side di Roll With It è un pezzo che diventa uno dei preferiti dei fan degli Oasis, Acquiesce, inserita proprio su richiesta dei fan nel greatest hits The Masterplan del 1998. Noel Gallagher ha raccontato di aver scritto Acquiesce mentre aspettava un treno in ritardo per andare in studio a registrare l’album di debutto Definitely Maybe del 1994. «Una canzone sull’amicizia» spiega Noel che decide di non inserirla nella tracklist finale di What’s the Story (Morning Glory) nonostante l’insistenza di Alan McGee della Creation Records, l’uomo che li ha scoperti e lanciati. «Ma avrebbe dovuto esserci, come anche The Masterplan» ha ammesso anni dopo, inserendola sempre nelle scalette dei concerti degli Oasis. La vera ragione per cui i fan amano Acquiesce, però, è in una delle interviste televisive fatte da Noel e Liam insieme, in cui la conversazione sul B Side più celebre degli Oasis si chiude con uno scambio di battute surreale ed esilarante. «In Acquiesce c’è una strofa che Liam non canta mai quando la suoniamo dal vivo. Non lo ha mai fatto, mai» dice Noel. «Quale strofa? Non l’ho mai sentita prima. Hai scritto un’altra strofa?» risponde Liam. «Sì, c’un’altra strofa, quella che ti rifiuti di cantare».
L’intervistatore prova a chiedere: «Perché non la canti, Liam? Non ti piace?» e Liam risponde in modo geniale: «No non è che non mi piace o che mi mi rifiuto di cantarla, è solo che non l’ho mai letta prima. Si vede che il tizio che mi mette i testi davanti al microfono l’ha tagliata. Io canto quello che leggo».
Fonte : Virgin Radio