Reply presenta il primo concorso di cortometraggi realizzati con l’AI

Il cinema è già approdato da tempo nell’era degli algoritmi, tanto che l’intelligenza artificiale viene già utilizzata a Hollywood in vari campi: dalla revisione delle sceneggiature alla valutazione del potenziale incasso di un film, fino alla realizzazione degli effetti visivi. L’ultimo passaggio è quello che mette gli strumenti utili a liberare l’immaginazione direttamente nelle mani dei creativi. Ecco perché Reply, azienda italiana leader nella creazione di nuovi modelli di business abilitati da AI, big data, cloud computing, digital media e internet degli oggetti, lancia la prima edizione del Reply AI Film Festival, una competizione internazionale per chiunque desideri cimentarsi nella creazione di un cortometraggio, in cui si potranno utilizzare i vari tool di intelligenza artificiale disponibili sul mercato per la realizzazione dei vari elementi della produzione: script, storyboard, immagini, filmati, effetti visivi e sonori e molto altro ancora. Le opere, originali e della durata massima di 10 minuti, dovranno essere presentate tramite iscrizione sulla piattaforma dedicata, aiff.reply.com, entro l’1 luglio 2024 e saranno premiate alla 81esima Mostra del Cinema di Venezia.

L’intelligenza artificiale quest’ultima è solo il più recente strumento tecnologico che va ad aggiornare la storia del cinema, costellata fin dalle sue origini di innovazioni capaci di ampliare un passo alla volta la straordinaria capacità di narrazione dell’essere umano, partendo dalla novità del colore e del suono, per proseguire con la steadycam e gli altri strumenti per effettuare riprese mai tentate prima, e poi ancora con gli effetti speciali, l’animazione tridimensionale in computer grafica e gli effetti visivi digitali, solo per citarne alcune.

Fonte : Wired