Le Pen può prendersi la Francia: cosa dicono i sondaggi a un mese dal voto

In Francia il fermento politico è letteralmente alle stelle. I partiti stanno trattando e organizzando tutta una serie di alleanze elettorali, da una parte per frenare l’ascesa dell’estrema destra, dall’altra per rinforzarla e renderla per la prima volta una maggioranza di governo. La vittoria del Rassemblement National di Marine Le Pen e del suo delfino, il giovane leader Jordan Bardella, alle europee è stata netta. Il partito ora punta anche ad allearsi in un cartello elettorale con l’altra formazione di estrema destra, Reconquete di Eric Zemmour e di Marion Maréchal (la nipote di Le Pen), ma forse anche con la destra di Les Républicains (Lr).

Dall’altra parte la sinistra metterà in campo un Fronte Popolare con Verdi, comunisti, socialisti e La France Insoumise, che sotto la sigla Nupes (Nuova Unione Popolare Ecologica e Sociale) si erano già uniti in un cartello in vista delle elezioni legislative del 2022, che era stato un successo.

Oltre al chiaro voto popolare, anche primi sondaggi predicono che Le Pen sarà la vincitrice delle elezioni convocate dal presidente Emmanuel Macron per il 30 giugno e 7 luglio. Bisogna tenere però presente che a differenza delle europee, le elezioni nazionali si basano su collegi uninominali con doppio turno, cosa che fino ad ora ha permesso di frenare le avanzate della destra, grazie ad alleanze tra tutte le altre forze politiche nei ballottaggi. Ma questa volta l’ondata nera potrebbe essere ancora più dirompente.

I primi sondaggi pubblicati ieri (10 giugno) danno il Rassemblement National tra il 33%-34% delle intenzioni di voto per le elezioni legislative, oltre 15 punti in più rispetto al risultato ottenuto due anni fa. In uno condotto da Toluna Harris Interactive per Challenges, M6 e Rtl, il Rn ha raccolto il 34% delle intenzioni di voto, la sinistra unita il 22% (a fronte del 25,7% del 2022), il campo macronista il 19% (rispetto al 25,8%) e Lr il 9% (rispetto all’11,3%), a pari merito con i candidati di “varia sinistra”, ad esempio “dissidenti del Partito Socialista” (rispetto al 6,4% di due anni fa).

Il sondaggio Toluna Harris Interactive

Secondo Harris Interactive, in termini di emiciclo, il Rassemblement National otterrebbe solo la maggioranza relativa, con 235-265 seggi, rispetto agli attuali 89 dell’Assemblea Nazionale composta da 577 deputati. Se si unissero i repubblicani, che dovrebbero eleggere 40-55 parlamentari, questa cifra potrebbe essere anche più alta, arrivando a una cifra tra 275 e 320, potenzialmente superiore alla maggioranza assoluta di 286 parlamentari. E manca il dato Reconquete. L’attuale maggioranza presidenziale si fermerebbe solo a 125-155 seggi (rispetto ai 249 attuali), i Nupes avrebbero tra i 115 e i 145 seggi (153 attuali).

Fonte : Today