Primavera-estate 2025, quando la moda riguarda gli uomini

Si parla sempre di parità, e allora che ci sia anche nella moda e parliamo di uomini! Martedì 11 giugno inizia la maratona della moda maschile per la Primavera-Estate 2025, prima a Firenze, con Pitti Uomo edizione 106 fino al 14 del mese, poi a Milano con la Fashion Week, dal 14 al 18. Il salone di moda maschile, che è il punto di riferimento per l’intero settore, annuncia quasi 800 espositori, il 43% dei quali provenienti dall’estero, e una serie di eventi e progetti internazionali. Debutta sulle passerelle milanesi anche Dunhill, la storica maison britannica del gruppo svizzero del lusso Richemont, sotto l’egida del suo direttore creativo Simon Holloway, che per l’occasione svelerà la sua seconda collezione. I due sfileranno al fianco di un’altra celebre label inglese, ovvero JW Anderson. Dei grandi nomi del Made in Italy, oltre ad Armani, restano sulle passerelle maschili solo Prada, Dolce & Gabbana, Gucci, Fendi, Dsquared2, Zegna e Moschino, con quest’ultimo che aprirà le danze venerdì 14 giugno. Si tratta di un ritorno per la maison, che presenterà la prima collezione per l’uomo firmata dal nuovo direttore creativo Adrian Appiolaza. Da notare che il programma delle sfilate milanesi perde sei nomi. Si tratta di Stone Island, Federico Cina, Andersson Bell, del brand sudcoreano di DoHun Kim, che lascia la Milano Fashion Week dopo due stagioni, e del brand italo-cinese  Pronounce , che ha sfilato per la prima volta in Italia la scorsa stagione, ma che questa volta ha scelto il format della presentazione. Mancano anche K-Way, che sfila abitualmente durante la stagione invernale, e Philipp Plein. Gucci presenterà la collezione uomo primavera-estate 2025 disegnata dal direttore creativo Sabato De Sarno, il 17 giugno alla Triennale, nell’ambito della prossima Milano Fashion Week. Fin dalla sua fondazione nel 1923, la Triennale si è affermata come una delle principali istituzioni culturali al mondo nel design, nell’architettura e nelle arti visive e performative. Con la scelta di Triennale Milano, Gucci “rende omaggio alla tradizione italiana che accomuna il Museo e la maison, nella quale convergono artigianato, innovazione e raffinatezza estetica, nonché al panorama culturale milanese, sottolineando il ruolo della Triennale come dinamico luogo di incontro”. Pronte per le passerelle maschili milanesi?

Fonte : Today