Una serata emozionante e straordinaria all’Arena di Verona in mondovisione Rai, preceduta da un party e un red carpet glamour e super esclusivo di Vanity Fair, in collaborazione con Fondazione Arena di Verona e Unicredit, nei giardini di piazza Bra. Protagonista assoluto il canto lirico, con 160 professori d’Orchestra e 300 artisti del Coro dalle Fondazioni lirico sinfoniche italiane, con la partecipazione straordinaria del Maestro Riccardo Muti. In un’unica serata, nel teatro all’aperto più grande del mondo si sono esibiti Anna Netrebko, Jonas Kaufmann, Juan Diego Flórez, Ludovic Tézier, Vittorio Grigolo, Luca Salsi, Eleonora Buratto, Francesco Meli e molti altri artisti, con la danza di Roberto Bolle e Nicoletta Manni. Mentre Alberto Angela, Cristiana Capotondi e Luca Zingaretti hanno condotto il pubblico in un avvincente viaggio alla scoperta dell’Opera che ha fatto la storia della musica e dell’Italia.
Vanity Fair, in collaborazione con Fondazione Arena di Verona e Unicredit, ha aperto l’irripetibile appuntamento, accogliendo gli ospiti attesi alla rappresentazione in un esclusivo ed elegante cocktail party nei giardini di piazza Bra, di fronte dell’anfiteatro più prestigioso d’Italia. Un red carpet glamour in cui, nel nome dell’arte, personaggi della politica della, della cultura e dello spettacolo hanno brindato per festeggiare uno degli eventi più straordinari della lirica mondiale.
Nella suggestiva location attorno alla grande fontana, tra drink, incontri, scatti al photowall, donne e uomini che hanno fatto la storia del nostro Paese e giovani artisti che stanno riscrivendo il futuro si sono incontrati, uniti dall’amore per nostra straordinaria cultura. Mattia Stanga, Federica Pellegrini con il marito Matteo Giunta, Herbert Primig, Nadir Catalano, Claudia Gerini, Michela Scolari, Guenther Primig, Marco Balich, Tommaso Passera, Jerry Calà, Johnny Calà, Bettina Castioni, Iva Zanicchi, la fotografa Nima Benati, Antonella e Gian Luca Rana e famiglia, Sara Cavazza Facchini, Mathias Facchini e figli sono stati accolti da Vanity Fair e dalla delegazione di Fondazione Arena di Verona e di Unicredit.
Juan Diego Flórez nelle vesti del Duca di Mantova interpreta l’Opera accompagnato da nove Mime in Genny. «È la nostra prima serata mondana da cinque mesi», dicono i neo genitori Federica Pellegrini e Matteo Giunta, «siamo felicissimi di passarla qui, l’arena ha sempre una magia particolare ma questa sera ancora di più». Tra i tanti giovani ospiti della serata anche l’attrice di Mare Fuori Serena De Ferrari, la creator Alessia Colonna, lo stylist e art director Simone Furlan, l’attrice di Ludovica Bizzagla, e poi ancora la cantautrice e fashion designer Popa, l’attore di Skam Italia e attivista LGBT+ Pietro Turano, il content creator Gianmarco Millo, la chef Tracy Eboigbodin, il content creator Alessio Cicchini.
Serena De Ferrari, dodici anni di studio della musica e cinque di canto lirico alle spalle commenta: «È incredibile, ci sono certi nomi tutti insieme nello stesso teatro stasera che non mi stupirei se l’Arena esplodesse».
Previsione confermata, la serata è tripudio di entusiasmo e di applausi anche perché come ha ricordato il maestro Riccardo Muti rivolgendosi agli uomini e alle donne di governo nel palco d’onore (presenti il presidente della Repubblica, la premier Giorgia Meloni il presidente del Senato Ignazio La Russa, quello della Camera, il veronese Lorenzo Fontana, il sindaco Damiano Tommasi, il presidente della Provincia Flavio Pasini e dal presidente della Regione Luca Zaia, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, quello alle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso): «L’orchestra è il sinonimo di società. Ci sono i violini, i violoncelli, le viole, oboe, trombone… Ognuno di loro spesso ha parti completamente diverse, ma devono concorrere tutti a un unico bene, che è quello dell’armonia di tutti, chiaro? Non c’è il prevaricatore, infatti molte volte continuo a dire anche ai miei musicisti che c’è un impedimento alla musica. Ed è il direttore d’orchestra».
Fonte : Wired