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Ieri si sono concluse le celebrazioni del Giubileo d’argento del regno di Giordania, il re ha festeggiato il 25esimo anniversario della cerimonia di investitura. La regina Rania non è mancata e ne ha approfittato per sfoggiare un sofisticato look dal profondo significato simbolico.
In questo 2024 il re di Giordania Abdullah II ha celebrato i primi 25 anni del suo regno, diventando protagonista del cosiddetto Giubileo d’argento. Gli attesissimi eventi istituzionali legati al traguardo si sono tenuti dall’inizio dell’anno a oggi ma si sono conclusi ieri, 9 giugno 2024, giorno dell’anniversario della cerimonia di investitura. Per questo “gran finale” la regina Rania è riuscita a dare il meglio di lei in fatto di stile, apparendo elegantissima e sofisticata in bianco e argento accanto al marito. La cosa che in pochi sanno è che la sua scelta fashion è stata tutt’altro che casuale: ecco qual è il significato simbolico nascosto nell’abito “armatura” che ha sfoggiato sul trono.
Chi ha firmato l’abito bianco e argento di Rania di Giordania
Per celebrare il 25esimo Giubileo d’argento di re Abdullah II di Giordania Rania si è affidata a Laith Maalouf, un designer giordano che da sempre dà vita a creazioni che rendono omaggio alla cultura e all’arte del suo paese. Per la regina ha realizzato un abito Haute Couture personalizzato, per la precisione un long dress bianco con gonna di seta dalla silhouette sinuosa e bustier a camicia semi-coperto da un corsetto rigido a effetto armatura in total silver. L’idea è nata da un’idea della sovrana, che ha incontrato personalmente lo stilista per discutere sui tessuti, sui ricami e su tutti i dettagli del look, dalle cuciture all’applicazione dei bottoni. Ci sono volute ben 200 ore di lavoro meticoloso per portare a termine l’abito ma il risultato è stato fenomenale, tanto che di sicuro verrà ricordato a lungo come uno degli outfit più belli e d’impatto di Rania.
Rania di Giordania in Laith Maalouf
I simboli nascosti nell’abito di Rania
L’abito bianco e argento non è stato scelto a caso, a spiegarne il significato simbolico è stato lo stilista Laith Almalouf sui social. Ha infatti accompagnato il bozzetto della creazione Haute Couture a queste parole: “I bottoni sulla camicia rappresentano la stella a 7 punte della Giordania, simbolo di unità e speranza. Il bustier, che incarna il concetto di armatura, simboleggia la protezione e la forza che la Giordania ha sperimentato negli ultimi 25 anni. La gonna plissettata presenta spighe di grano ricamate a mano, un elemento profondamente radicato nel patrimonio giordano. Tradizionalmente visto nella kefiah giordana, il motivo del grano simboleggia abbondanza e prosperità, riflettendo l’eredità agricola e la profondità culturale del paese“.
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Il bozzetto di Laith Maalouf
La regina Rania con la tiara araba
Naturalmente Rania per un evento tanto atteso legato alla corona non ha rinunciato al simbolo reale per eccellenza: una preziosa tiara di famiglia. Ha portato i capelli legati in un raccolto bon-ton con dei ciuffi che le cadevano sui lati del viso e ha completato l’hair look con la leggendaria Arabic Scroll Tiara, il gioiello regalatole dal marito nel 2005 e realizzato da Yan Sicard per Fred. Si tratta di una coroncina in oro bianco completamente tempestata di diamanti, sulla quale tra gli intricati decori floreali spicca una scritta in arabo che recita la preghiera “Allah è grande”. La regina l’ha indossata spesso in pubblico, soprattutto agli eventi istituzionali come i banchetti di Stato, dando prova che è uno dei monili che preferisce della preziosa collezione reale.
Fonte : Fanpage