In vista del venticinquesimo anniversario dall’uscita nelle sale di American Pie, in un’intervista a Vulture, Alyson Hannigan ha ricordato la sua partecipazione al franchise nel ruolo di Michelle Flaherty, svelando di aver inizialmente rifiutato di tornare nel sequel American Pie, uscito al cinema due anni dopo il primo capitolo.
“La storia migliore di questa faccenda è che era un film a basso budget con tutti questi livelli di negoziazione. C’era un livello A e un livello B. Penso di essere stata nel livello C, quello inferiore, insieme a Seann [William Scott, l’interprete di Stifler]” ha spiegato Hannigan.
L’attrice ha ricordato che i livelli si riferivano alla paga e per il livello C era prevista solo la tariffa base in aggiunta al 10% destinato all’agente:“Non esiste alcuna negoziazione sul livello C perché il personaggio non è così importante”. Alyson Hannigan accettò il primo film per un motivo:“Pensai ‘Va bene, d’accordo’. Erano sette giorni e si trattava soprattutto di un progetto per passione. Poi, nel contratto c’era una clausola per il sequel. Ho detto ‘Guardate, vengo pagata la tariffa base più il 10%. Non firmerò per un sequel, non ha senso’. Passo per quella difficile ma pensavo fosse una sciocchezza. Così hanno tolto quella clausola, il che si rivelò davvero vantaggioso per me quando ho fatto il sequel. Ci sono state un paio di cose intelligenti he ho fatto all’epoca”. Scoprite invece quanto era pagata Alyson Hannigan in How I Met Your Mother, dove interpreta Lily.
Anche Seann William Scott lo scorso anno raccontò di aver guadagnato soltanto 8.000 dollari dal primo film che incassò ben 235 milioni di dollari al botteghino. Hannigan riprese il proprio ruolo anche in American Pie – Il matrimonio e American Pie: Ancora insieme.
Proprio su Everyeye potete leggere la nostra recensione di American Pie Ancora insieme.
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Fonte : Everyeye
