LBA, l’Olimpia Milano sbanca Bologna e vince gara 1 della Finale Playoff

È dell’Olimpia Milano il primo round della finale scudetto: nel derby d’Italia, nell’eterna sfida con la Virtus Bologna, finale scudetto per il quarto campionato consecutivo, la squadra di Messina ribalta il fattore campo (per la prima volta in stagione contro le V nere) e dopo un tempo supplementare conquista un break importantissimo in vista del prosieguo della serie.

È finita 86-75, grazie a un supplementare che Shavon Shields (25 punti, nove dei quali nei primi minuti dell’overtime) ha praticamente vinto da solo, dopo 40 minuti tesi ed equilibrati con il punteggio basso e difese super applicate come si conviene a una finale playoff. A Bologna non sono bastati Shengelia (16 punti) e Belinelli (14), a Milano sugli scudi anche Napier (21) ed Hall (18)

Sabato sera si torna già a giocare, ancora alla Virtus Segafredo Arena di Bologna, poi si passerà a Milano dove l’Olimpia avrà la possibilità di conquistare lo scudetto in casa. A differenza della passata stagione quando la finale fu assegnata dopo sette partite, quest’anno per cucirsi lo scudetto sulla maglia saranno sufficienti tre vittorie: Bologna, a questo punto, non può più permettersi di sbagliare.

LA PARTITA

La cronaca (Fonte Ufficio Stampa LBA) – Avvio di partita equilibrato, con Pajola e Tonut a scambiarsi colpi al ferro in transizione e i primi guizzi di Cordinier e Shengelia a portare avanti la Virtus sul 6-4 contro Melli e compagni. Grazie alle accelerazioni di Pajola e a una tripla di Shengelia, la Segafredo preme sul pedale dell’acceleratore e una bomba di Cordinier amplia il vantaggio fino al +9 (18-9). Una pesante tripla di Napier scuote gli ospiti, Hall accorcia anche sul -5 dalla lunetta ma Hackett fa chiudere in bellezza i 10’ iniziali ai bianconeri (19-14).

Grazie ai canestri dalla distanza di Abass e Shengelia, è ancora Bologna poi che aggiorna il proprio massimo vantaggio sul +11, i guizzi di Napier e Mirotic in 1vs1 riescono a scuotere un minimo l’Olimpia ma cavalcando Lundberg e Shengelia, la Segafredo resta in controllo del match (29-19). Sul finire del tempo, Melli e Shields si caricano Milano sulle spalle per cercare di accorciare lo svantaggio, sebbene poi, coinvolgendo Zizic nel pitturato, sia la Segafredo a tenere ampie le distanze (33-25 dopo 20’).

Partenza sprint nella ripresa per Shabazz Napier, autore di sette punti in un amen e propiziatore principale della rimonta dell’Olimpia, che accorcia lo svantaggio – grazie anche all’apporto di Hall – sul 36-34. Nonostante un timeout chiamato da coach Banchi cerchi di fermare l’emorragia, il taglio vincente di Hall e una tripla in transizione di Shields sigillano il sorpasso dell’EA7 Emporio Armani, prima che proprio il numero 31 biancorosso appoggi di mano destra i punti del 38-43.

La scossa alla Segafredo arriva dallo spettacolare gioco da quattro punti di Belinelli, Shields e Hall sono però glaciali dalla distanza e un secondo squillo del capitano bianconero prova a tenere a galla la Segafredo (46-49). Al termine del quarto, Shields prima combina con Hines e in seguito manda a bersaglio un’altra super tripla sulla sirena, annullando gli effetti di una penetrazione di Lundberg e chiudendo i 30’ iniziali del match sul 48-54. Con un appoggio di Belinelli e una tripla di Lundberg, Bologna si riporta a stretto contatto ma le triple di Napier e Hall rilanciano l’allungo meneghino (55-60 a 7’ dalla fine).

Il botta e risposta comunque prosegue da entrambe le parti, dato che Hackett e Shengelia rispondono a Mirotic e poi Lundberg completa il riaggancio della Virtus con i tiri liberi del sorpasso sul 62-61 a meno di 4’ dalla fine. Dopo un contropiede vincente di Shields, Cordinier piazza la spettacolare schiacciata del +2 Segafredo ma Mirotic è lucido nel guadagnare e realizzare i liberi della parità a quota 65 con 120” ancora da giocare.

Proprio Cordinier manda a bersaglio in seguito il libero del sorpasso ma sbaglia l’appoggio che avrebbe messo un possesso pieno tra le squadre; l’Olimpia fallisce però un paio di tiri con Napier e Mirotic e allora un backdoor vincente sempre di Cordinier vale il 68-65 a 37” dal termine. Coach Messina affida quindi la sfera a Napier, che insacca immediatamente la spettacolare tripla in step-back che vale l’ennesima parità nel match con 33” sul cronometro. Lundberg cerca immediatamente la replica ma il suo tentativo si infrange sul ferro.

L’Olimpia ha così un’ultima chance tra le mani ma Napier viene stoppato da Pajola e l’ultima “preghiera” di Cordinier finisce ben lontana dal canestro. Si va così all’overtime (68-68).

Il tempo supplementare comincia al meglio per l’EA7 Emporio Armani, che ferma Cordinier e Shengelia in difesa e poi capitalizza in attacco con un appoggio al tabellone di Melli e a una tripla di Shields (68-73). Nonostante Shengelia sblocchi poi a cronometro fermo la Segafredo, Shields continua nel suo show dall’arco firmando altre due triple di puro talento (70-79 a poco più di 2’ dalla fine). Nonostante una super tripla di Belinelli cerchi di riavvicinare i padroni di casa, un gioco da tre punti di Hall chiude definitivamente la contesa e regala il punto dell’1-0 all’Olimpia. Finisce 75-86.

IL TABELLINO

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 75-86 (19-14, 14-11, 15-29, 20-14, 7-18).

Virtus Bologna: Cordinier 14 (8 reb), Lundberg 10, Belinelli 14, Pajola 7, Dobric, Mascolo n.e, Shengelia 16 (8 reb), Hackett 3, Polonara, Zizic 8, Dunston, Abass 3. Coach: Banchi.

Olimpia Milano: Bortolani n.e, Tonut 2, Melli 8 (7 reb), Napier 21, Ricci, Flaccadori, Hall 18 (7 reb), Caruso n.e, Shields 25, Mirotic 7, Hines 5, Voigtmann. Coach: Messina.

GLI HIGHLIGHTS

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Fonte : Today