“Siamo pronti a non dare i 6 mila euro”: la minaccia di Bignami agli alluvionati

“Sono pronti 6 mila euro forfettari per qualsiasi cittadino che li voglia chiedere, deve essere varata la norma, ma se ci sono persone dirette o eterodirette dal Pd che vogliono continuare a fare di tutto ciò un’arma di lotta politica glielo diciamo con franchezza, siamo pronti anche a non darli”. Sono le parole del viceministro alle Infrastrutture e i Trasporti, Galeazzo Bignami, pronunciate durante un’iniziativa del suo partito, Fratelli d’Italia, a Castel Bolognese.

Schlein: “Vergognoso. Non sono adatti a governare”

Parole che hanno mandato su tutte le furie gli amministratori locali e le opposizioni, che chiedono le dimissioni dell’esponente del governo Meloni. Il primo a tuonare contro Bugnami è stato il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale: “Quella del viceministro è una tutt’altro che velata minaccia di non stanziare nemmeno questa cifra palesemente insufficiente se non si interrompono immediatamente le critiche. Mi chiedo se Bignami per i mobili di casa sua abbia speso più o meno di 6 mila euro”.

Alluvione, Bignami sui beni mobili: “Norma non va bene? Siamo pronti a ritirarla”

Durissima anche la segretaria dem, Elly Schlein: “È una cosa vergognosa: questa destra ha un uso politico delle istituzioni. Dal primo momento delle alluvioni anziché collaborare, come noi proponevamo nel nome dell’unità nazionale, hanno deciso di politicizzare nel modo più becero l’alluvione e la ricostruzione. Ci ricordiamo che per ragioni tutte politiche non hanno voluto fare Stefano Bonaccini commissario per la ricostruzione ed i risultati si vedono. Dopo un anno imprese, famiglie e agricoltori stanno ancora aspettando i ristori al 100 per cento promessi da Giorgia Meloni”.

“E non è tutto – continua la segretaria dem – perché abbiamo sentito oggi le parole di un viceministro del governo Meloni, Galeazzo Bignami, che non solo non si scusa con gli alluvionati rispetto alle attese ma addirittura li ricatta dicendo che potranno avere questi ristori che sono un loro diritto come persone alluvionate solo se non criticano e solo se non hanno simpatia politica per il Pd. Io non ho mai visto le istituzioni utilizzate in questo modo, non hanno alcun senso di responsabilità, non solo adatti a governare”.

“Le parole di Bignami prefigurano il reato di voto di scambio”

“Ricattare le famiglie in difficoltà ed in ginocchio per la alluvioni, a due giorni dal voto – dichiarano invece Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente e Stefano Vaccari capogruppo in Commissione Agricoltura della Camera – è un atto ignobile, che potrebbe prefigurare persino il reato di voto di scambio. Si tratta di una situazione insostenibile che svela l’arroganza della destra ed in particolare di Fratelli d’Italia dal momento che il sottosegretario Bignami è da sempre uno dei fedelissimi della Premier. Se Giorgia Meloni non ne prende le distanze e non ne sconfessa immediatamente l’operato non è solo complice ma anche il mandante”.

Fonte : Today