Itaca, sulle tracce di Ulisse tra tuffi e cultura

UNA META ESCLUSIVA A Vathy, piccolo e bel capoluogo di Itaca di chiara impronta veneziana, si può visitare la Caverna delle ninfe oppure gioielli d’arte e storia, come il prezioso Museo archeologico. Da non perdere il monastero della Vergine Maria (Panagia Kathara), aperto al pubblico: il panorama che si gode è veramente mozzafiato, mentre all’interno sono esposte splendide icone bizantine a Vathy e nei maggiori centri di villeggiatura dell’isola ci sono locali di ristoro e di divertimento di tutti i generi, gallerie d’arte e botteghe artigiane, piccoli caffè e taverne, che fanno di Itaca una meta sempre più charmant nel novero delle stupende isole greche, soprattutto dopo che negli anni ’80 diventò celebre per le vacanze dell’attuale Re britannico Carlo con la principessa Diana.

ITACA, PATRIA DI ULISSE? Quasi sicuramente, come narra lo storico Strabone ma, nonostante sia stata oggetto di studi e scavi archeologici negli anni ’30 dello scorso secolo, durante la dominazione inglese, non sono mai state trovate tracce della reggia in cui Ulisse sterminò i Proci, che insidiavano sua moglie Penelope. Qualche storico contemporaneo pensa che la patria dell’eroe sia la vicina Leucade. Ma Itaca è fiera e convinta di aver dato i natali al mitico eroe e ricorda Omero e l’Odissea con molti eventi teatrali e musicali che si svolgono tra agosto e settembre.  

Fonte : TgCom