Apple si prepara ad annunciare ufficialmente il suo ingresso nel mercato dell’intelligenza artificiale generativa in occasione del Worldwide developers conference (Wwdc), l’annuale evento del colosso dedicato agli sviluppatori che si terrà la prossima settimana. “L’intelligenza artificiale generativa rappresenta un’opportunità fondamentale per tutti i nostri prodotti. Crediamo nel potenziale trasformativo e nelle promesse di questa tecnologia. L’integrazione perfetta di hardware, software e servizi nel nostro ecosistema garantirà dei vantaggi che ci permetteranno di distinguerci in questa nuova era“, aveva dichiarato all’inizio del mese scorso l’amministratore delegato Tim Cook. Gli esperti prevedono che l’AI sarà al centro della scena durante il Wwdc e si aspettano tra le altre cose il lancio di una versione di Siri che supporterà le nuove funzionalità di iOs 18.
Le collaborazioni con OpenAI e Google
La partnership con OpenAI è uno degli annunci più attesi. La testata americana The Information ha rivelato a metà dello scorso anno che gli ingegneri di Apple stavano testando l’interfaccia di programmazione delle applicazioni (Api) di ChatGPT per ottimizzare le prestazioni di Siri. All’inizio del mese, un articolo di Bloomberg ha poi confermato che le due aziende hanno stretto un accordo di collaborazione, i cui dettagli saranno annunciati alla conferenza degli sviluppatori. Ma Apple sarebbe anche in trattative con Google per ottenere l’uso in licenza del modello linguistico Gemini, che verrebbe incorporato in iOs 18 offrendo funzioni AI basate sul cloud per creare immagini e comporre testi a partire da prompt testuali.
Gli analisti prevedono che qualsiasi accordo con OpenAI o Google rappresenti una soluzione temporanea, in attesa del miglioramento di una tecnologia sviluppata internamente da Apple. Se finora ha scontato un certo ritardo nel settore, insomma, ora Cupertino sembra pronto a intensificare il suo impegno sul fronte dell’intelligenza artificiale. Negli ultimi mesi Apple ha introdotto Mlx, un algoritmo che facilita la creazione di modelli di apprendimento automatico; Mm1, una famiglia di modelli linguistici multimodali di grandi dimensioni; e Mgie, un sistema in grado di modificare le immagini sulla base di istruzioni in linguaggio naturale.
Siri 2.0
La nuova tecnologia AI sarà integrata all’interno del più grande aggiornamento nella storia Siri, atteso in occasione del Wwdc. Il nuovo assistente sarà interoperabile tra diversi dispositivi e potrà connettersi con altri servizi attraverso un’Api. Alcune funzioni di Siri saranno un’esclusiva degli abbonati ad Apple One, il servizio a pagamento dell’azienda.
Attualmente Siri è già in grado di eseguire comandi ampi, come la riproduzione di playlist musicali o la ricerca di informazioni. Ma l’aggiornamento potrà analizzare quello che gli utenti fanno sui loro dispositivi e abiliterà automaticamente funzioni controllate dall’assistente. Secondo Bloomberg la nuova versione sarà uno dei punti di forza della prossima generazione di iOs, anche se probabilmente non sarà disponibile prima del 2025.
Il nuovo iOs 18
All’evento per gli sviluppatori verrà presentato ufficialmente anche iOs 18. Anche la revisione del sistema operativo mobile di Apple sarà incentrata sull’AI, con miglioramenti per la produttività, l’intrattenimento e le funzioni multimediali. Bloomberg ha riferito che il cuore dell’aggiornamento sarà una piattaforma ribattezzata internamente “Project Greymatter”. Si tratta di una serie di strumenti di intelligenza artificiale che l’azienda integrerà in applicazioni come Safari, Foto e Note. I miglioramenti e i nuovi strumenti di AI sono stati adattati per essere aggiunti anche su macOs e iPadOs, che saranno a loro volta svelati alla Wwdc 2024 insieme ad aggiornamenti minori per watchOs 11, visionOs 2 e tvOs 18.
Fonte : Wired
