Alcuni iPhone potrebbero non sfruttare tutte le nuove funzioni AI di iOs 18

L’aggiornamento iOs 18 porterà a bordo degli iPhone una vasta serie di funzioni basate sull’intelligenza artificiale, ma soltanto i prossimi modelli della famiglia 16 e i due 15 Pro potranno sfruttarne appieno tutte le capacità. Sembra questo lo scenario che si configura a circa tre mesi dalla diffusione dell’update, che interesserà una larga fetta di generazioni anche piuttosto datate, che però non avrebbero la potenza di calcolo sufficiente per abbracciare tutte le novità dell’intelligenza artificiale.

È da mesi che si parla di iOs 18 come del più importante aggiornamento degli ultimi anni, forse di sempre, e il motivo è che Apple introdurrà una vasta gamma di funzioni basate su AI, che saranno processate in buona parte sul dispositivo stesso. I processi più elaborati, invece, avverranno in cloud passando dai server proprietari. Gli iPhone compatibili con iOs 18 dovrebbero essere quelli che già avevano accolto la precedente versione iOs 17, quindi le famiglie iPhone 15, iPhone 14, iPhone 13, iPhone 12, iPhone 11 fino ai vecchi iPhone Xs, Xs Max, iPhone Xr e iPhone Se modello 2020. Al centro dell’update ci sarà una versione potenziata e riprogettata di Siri basata sul modello di linguaggio di Apple, che potrà accogliere le funzioni di AI generativa per esempio per riorganizzare gli appunti, aprire uno specifico sito Internet e riassumerne il contenuto oppure agire sui documenti in memoria e sulle email ricevute.

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Mark Gurman di Bloomberg (post sopra), sottolinea come la maggior parte delle nuove funzioni basate su AI sarà verosimilmente sfruttabile solo sui nuovi iPhone 16 e su iPhone 15 Pro e 15 Pro Max, mentre lato Mac solo i modelli con almeno il chip M1 potranno accogliere le prossime utilità AI di MacOs. Accedere a tutte le capacità di iOs 18 potrebbe essere una motivazione per passare alle nuove generazioni per molti utenti, come afferma lo stesso Gurman, ma non si può negare che potrebbe anche muovere una fetta di utenti verso altri lidi con dispositivi più abbordabili e con AI già mature e collaudate.

Fonte : Wired