Wired Next Fest Milano 2024, i workshop e la cyber escape room

Al Wired Next Fest si racconterà l’importanza che riveste una buona fonte, capace di indirizzarci verso una storia interessante, oppure, quanto possa essere utile verificare l’autenticità di un’immagine, magari riuscendola a geolocalizzare, fino a questioni più artistiche, sociali e tanto divertimento. C’è tutto questo all’interno dei workshop del Wired Next Fest Milano 2024, che si terranno dal 15 al 16 giugno al Castello Sforzesco, nella sala Bertarelli. Un momento di incontro e di formazione, nell’ambito del nostro evento dedicato all’innovazione con tanti ospiti, per approfondire i temi più caldi del presente e del futuro.

Sabato 15 giugno

Giornalismo di inchiesta

Sabato dalle 12:30 alle 13:30 si terrà il workshop Strumenti digitali per tutelare le fonti giornalistiche: il caso WiredLeaks. È il racconto della creazione di una piattaforma, appunto WiredLeaks, che consente a chiunque di poter contattare la redazione in maniera totalmente anonima e sicura, per segnalare dei fatti importanti di cui si ha conoscenza. Un modo, questo, per stimolare sempre di più i cosiddetti whistleblower, fonti preziose per il giornalismo, che hanno aiutato e aiutano ad aprire molte inchieste. Il workshop sarà tenuto dal giornalista Raffaele Angius, che lavora per Wired e per la testata investigativa IrpiMedia e che si occupa di tecnologia della sorveglianza e protezioni delle fonti, e da Diego Dimalta, avvocato specializzato in diritti digitali e fondatore di Bsd Legal. La partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti.

Giovani e sessualità

Il sabato pomeriggio proseguirà dalle 16:30 alle 17:30 con il workshop dal titolo A scuola di sessualità. Un momento in cui grazie alla professionalità di Livio Ricciardi, dottore psicosessuologo e di Luciana Cefariello, psicologa e psicoterapeuta, ci interrogheremo su come stia cambiando il rapporto dei più giovani con la sessualità. Sarà un incontro aperto, la cui partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti, in cui si riflette come e quanto la tecnologia abbia influenzato il cambiamento dei rapporti affettivi tra le persone. La partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti.

Arte artificiale

La giornata di sabato si concluderà con il workshop, dalle 17:45 alle 18:45, L’arte con gli algoritmi. Un incontro che collega due cose, che all’apparenza sembrano molto distanti tra di loro, ma che in realtà possono dialogare: intelligenza artificiale e arte. Nel corso del workshop Francesco D’Isa, filosofo e artista dal vivo, mostrerà come poter utilizzare l’AI come strumento artistico. La partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti.

Domenica 16 giugno

Strumenti per la ricerca online

Domenica dalle 12:30 alle 13:30, ci sarà il workshop GeoGuessr: tecniche avanzate di ricerca online. Durante l’incontro, infatti, verranno illustrate le principali tecniche per giocare a GeoGuesse, un browser game online di scoperta geografica, anche attraverso dimostrazioni pratiche che forniranno dei suggerimenti per migliorare. Poi, l’incontro si concluderà con un’attività interattiva, che vedrà coinvolti i partecipanti nella geolocalizzazione di una foto. Il corso sarà tenuto da Yakinop il Sindaco, nome d’arte di Yassin En Naimi, creator specializzato in contenuti investigativi geografici. L’incontro è gratuito fino a esaurimento posti.

Cyber escape room – Attacco alla nerd corporation!

Torna al Wired Next Fest la Cyber escape room, con 10 slot sabato 15 giugno e altrettanti domenica 16. Un’esperienza giocabile da chiunque e che ha come scopo quello di sensibilizzare sulla sicurezza informatica e al rapporto tra privacy, digitale ed esposizione al rischio. Si può giocare fino a un massimo di 4 giocatori, che impersoneranno un team di hacker in missione per rubare i segreti della cattiva Nerd Corporation e scoprire il suo piano per conquistare il mondo.

I giocatori avranno trenta minuti per infiltrarsi nei sistemi informatici dell’azienda e impedire che venga sferrato un nuovo attacco informatico. I partecipanti saranno divisi in due squadre: una si muoverà sul campo per recuperare gli indizi all’interno dell’escape room, mentre l’altra sarà impegnata al terminale per risolvere attraverso strumenti informatici le sfide. L’escape room è stata realizzata dal Cybersecurity National Lab del Cini – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica e dalla Scuola Imt Alti Studi Lucca. L’evento è gratuito, ma a numero chiuso. Dunque, è necessaria la prenotazione nella sezione Iscriviti del minisito dell’evento. Attenzione: ti preghiamo di presentarti un quarto d’ora prima per il check-in. Cinque minuti prima dell’inizio dell’attività potrà accedere anche chi è in lista d’attesa fino a esaurimento posti.

Fonte : Wired