Puglia, da Bari a Polignano a Mare fino ad Alberello: un viaggio tra street food, mare e trulli

 Uno degli scrigni della Puglia raggiungibile in mezz’oretta è proprio il suo capoluogo: Bari. Passeggiare per le strade e i vicoli della città vecchia è un’esperienza da vivere. Per farlo, lasciandosi alle spalle il Castello Normanno-Svevo, un’imponente fortezza risalente al XII secolo, oggi adibita a sede museale, ci sono due archi di ingresso: quello Alto e quello Basso, che danno i nomi alle successive vie. Via dell’Arco Basso non è altro che la via delle orecchiette, il vicolo più famoso della città. Le anziane donne che le fanno sono diventate famose in tutto il mondo. Nel 2020, Nunzia Caputo, la più famosa, è andata a farle niente meno che al Travel Show, la fiera del turismo organizzata dal New York Times. Sempre lei, a marzo è volata in India, dove un magnate l’ha invitata a realizzare le orecchiette alla sua festa pre-matrimonio. Bari vecchia, dove è tangibile la stratificazione della storia, creata dalle varie dominazioni subite (Longobardi, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi), ha conservato una autenticità che non si trova spesso nei centri turistici: si sente tra i vicoli l’odore del sugo in cottura, gli abitanti litigano, si aiutano a fare la piega ai capelli; insomma, fanno tutto in strada.

Fonte : TgCom