Brescia: l’8 giugno la Festa dell’Opera fa risuonare di musica la città

 I saloni affrescati dei palazzi storici della città si alterneranno agli spazi più spirituali delle chiese cittadine, cedendo il passo a cortili, terrazze, piazze, ma anche luoghi del sociale, parchi e stazioni della metropolitana che accolgono concerti, recital di canto, spettacoli e incontri, aprendosi a volte al pubblico per la prima volta. Il coinvolgimento di luoghi pubblici e spazi privati (palcoscenici spesso inusuali) permette quindi di far scoprire anche una Brescia poco conosciuta, che saprà incantare ancora una volta anche non solo i visitatori che si prevede arriveranno anche quest’anno numerosissimi da fuori, ma i bresciani stessi.  Attraverso un ricco e articolato palinsesto – che si sviluppa anche nella giornata di anteprima di venerdì 7 giugno – la Festa dell’Opera offre quindi agli spettatori una rinnovata occasione per scoprire Brescia da nuovi e inaspettati punti di vista.

TUTTA LA CITTÀ COINVOLTA Il clima di festa è ancora più sentito grazie al coinvolgimento di negozi, ristoranti, ma anche mezzi di trasporto. L’invito agli spettatori è di raggiungere in bicicletta o con i mezzi pubblici gli eventi della Festa dell’Opera e, con Opera Bike viene proposto un piacevole tour in bicicletta tra le vie della città in compagnia dei cantanti della Festa.  Circa 300 esercizi commerciali della città si trasformano in altrettanti Opera Point, con gadget personalizzati di Festa dell’Opera da omaggiare alla propria clientela.

OMAGGIO A PUCCINI La Festa dell’Opera 2024 è dedicata alle celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini e per i 120 anni della sua Madama Butterfly che proprio a Brescia trovò nel 1904 il suo primo trionfale successo. All’interno della giornata della Festa e dell’anteprima si susseguono momenti celebrativi delle sue opere più famose e rappresentate, accanto a composizioni di più rara esecuzione e a curiosi racconti del suo legame con Brescia. Le grandi opere del Maestro lucchese sono ricordate ed eseguite attraverso riduzioni, racconti e rielaborazioni che ne mettono in luce la modernità, dando anche la possibilità a giovani cantanti e musicisti di confrontarsi con titoli come Tosca, Madama Butterfly, La Bohème e Turandot. A fianco dei grandi titoli, sono toccate in diverse forme opere solitamente meno eseguite ma che denotano già il talento del pur giovanissimo compositore. In un’ottica di contaminazioni tra spettacoli di puro stampo operistico e altri generi musicali i titoli immortali delle opere di Puccini sono spunto per progetti dal sapore jazz, swing, di musica elettronica e di danza. Una parte importante della Festa dell’Opera è infine dedicata ai compositori contemporanei a Giacomo Puccini che con lui hanno intrattenuto rapporti talvolta di amicizia, talvolta di rivalità artistica.

Fonte : TgCom