La prima galleria del vento apparve ormai 180 anni fa grazie all’idea di Frank H. Wenham e in quasi 200 anni questo strumento è progredito a livello tecnico per prototipare e testare una vasta gamma di dispositivi, oltre che per migliorare la resa aerodinamica degli atleti impegnati in varie discipline sportive. FlowVisual si presenta come la prima galleria del vento in miniatura: è grande quanto una scatola per scarpe, ma non si fa mancare niente, dal controllo remoto via app ad alcune funzioni robotiche fino a una completa analisi delle sperimentazioni.
Sono serviti due anni di sviluppo per realizzare questa mini galleria del vento perfettamente funzionante e con numerose capacità, a partire dalla gestione complessa dei flussi da convogliare verso l’oggetto che viene inserito nella camera interna. Si può così per esempio montare un componente di un modellino, come la carena di un drone, e regolare la corrente d’aria da varie angolazioni e con varie intensità. Tutto è gestibile dall’app, che al contempo ottiene anche i dati in tempo reale durante i test, creando database e grafici. Un tool ottimo da affiancare per esempio a stampanti 3D pensate per la prototipazione a livello anche semi-professionale.
Fonte : Wired
