video suggerito
Vi è mai capitato di entrare in aereo e di ritrovarvi avvolti dalla nebbia? Non c’è nulla di cui preoccuparsi, è un fenomeno assolutamente normale e naturale.
Con l’estate che si avvicina sono moltissimi coloro che si concedono sempre più spesso viaggetti improvvisati e weekend in note città d’Europa e la cosa insolita che succede quasi sempre quando entra in aereo prima di partire è ritrovarsi nel bel mezzo di una fitta nebbia. Sebbene si tratti di uno scenario d’impatto quasi “apocalittico” che potrebbe generare non poche preoccupazioni, non bisogna lasciarsi sopraffare dall’ansia: la verità è che è un fenomeno assolutamente naturale, soprattutto quando si vola in una giornata calda e umida. Ecco per quale motivo nelle cabine aeree si forma spesso una foschia che sembra essere una vera e propria nebbia.
Perché in aereo si forma la nebbia
Qualche settimana fa è diventato virale un video postato su TikTok da Savannah Gowarty, che ha immortalato la fitta nebbia che ha trovato a bordo di un volo nazionale degli Stati Uniti. Sono stati molti gli utenti stupiti e confusi che sono andati subito alla ricerca della spiegazione scientifica nascosta dietro questo originale fenomeno. Per tutti i curiosi la risposta è molto semplice: si tratta di un evento naturale che non deve assolutamente preoccupare e che dura solo per poco tempo. Nelle giornate calde e umide, infatti, l’aria fredda creata dal sistema di climatizzazione dell’aereo si mescola con l’aria umida e tiepida dell’esterno, facendole raggiungere il punto di rugiada che dà vita alla nebbia. Insomma, è solo un effetto della decompressione dell’aria interna che si condensa, trasformandosi in vapore acqueo.
Quanto dura la “nebbia” nelle cabine aeree
La nebbia che si genera nelle cabine aeree generalmente è di breve durata (pochi secondi) perché l’aria fredda riesce a riscaldarsi con estrema rapidità, l’unico “segno” che ne rimane? Quello sulle superfici, dove si forma la condensa. Anche in questo caso non c’è nulla di cui preoccuparsi, è solo il vapore acqueo che entra in contatto con le superfici solide più fredde, dal vetro dell’oblò ai dettagli in plastica dei sedili. Per quale motivo, dunque, la gente appare spesso preoccupata di fronte questo fenomeno? Il più delle volte si scambia la nebbia per fumo ed è per questo che si chiedono immediatamente spiegazioni al personale di bordo. Basta però una semplice e rapida descrizione della cosa per chiarire le idee a tutti e magari anche per scherzare con ironia sulla questione.
Leggi anche
La classe business del futuro: in aereo ci sarà una tv da 45 pollici per un’esperienza in stile cinema
Fonte : Fanpage