Amanda Knox arrivata a Firenze per il processo per calunnia a Patrick Lumumba: attese dichiarazioni spontanee

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L’omicidio Meredith Kercher

Amanda Knox è arrivata al Palazzo di Giustizia di Firenze, dove questa mattina è in programma l’udienza e la probabile sentenza del processo d’Appello bis in cui è accusata di aver calunniato Patrick Lumumba per l’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese di 22 anni uccisa a Perugia il 1° novembre 2007. Previste dichiarazioni spontanee della 36enne.

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Amanda Knox

Amanda Knox è arrivata poco fa al Palazzo di Giustizia di Firenze, dove questa mattina è in programma l’udienza, e la probabile sentenza, del processo d’Appello bis in cui è accusata di aver calunniato Patrick Lumumba per l’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese di 22 anni uccisa a Perugia il 1° novembre 2007.

La donna è arrivata in taxi, accompagnata dal marito, e durante l’udienza sono previste sue dichiarazioni spontanee. Pochi giorni fa Knox era volata in Italia dagli Stati Uniti appositamente per partecipare all’udienza. La 36enne cittadina americana abita infatti a Seattle, dove si è sposata ed è madre di due figli piccoli.

La condanna a 3 anni annullata dalla Cassazione e il nuovo processo

La Corte d’Assise d’Appello è chiamata a stabilire se Knox fosse responsabile o meno di calunnia nei confronti Lumumba, dopo che la Cassazione aveva annullato la condanna a tre anni rinviando il procedimento per valutare la configurabilità del reato in relazione solo al memoriale scritto dall’ex studentessa americana in questura a Perugia nelle fasi del suo arresto (venne poi definitivamente assolta per il delitto al quale si è sempre proclamata estranea).

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Nella precedente udienza del 10 aprile il procuratore generale Ettore Squillace Greco ha chiesto la conferma della condanna a tre anni, comunque già scontata con i quasi quattro anni passati in carcere prima di essere assolta in appello. Secondo i suoi difensori, gli avvocati Carlo Dalla Vedova e Luca Luparia Donati, Amanda Knox è invece “una vittima” della “violazione dei suoi diritti di difesa” e del “processo mediatico” e quindi va assolta.

Patrick Lumumba

Patrick Lumumba

Durante l’udienza saranno vietate le riprese audio e video, come deciso dal presidente della Corte d’appello, Alessandro Nencini. “Non sono autorizzate riprese audio o video del processo relativo ad Amanda Knox sia all’interno dell’aula di udienza che nelle altre parti comuni del Palazzo di Giustizia di Firenze, ad eccezione della sola area della navata centrale del Palazzo stesso”, ha spiegato con un comunicato.

“Viste le numerose richieste di autorizzazione alle riprese televisive, sentita la presidente del Collegio, Anna Maria Sacco, le richieste non possono essere accolte per la necessità di non pregiudicare il sereno svolgimento dell’udienza e della decisione“, ha aggiunto.

L’omicidio di Meredith Kercher

Meredith Kercher e la casa dove fu uccisa

Meredith Kercher e la casa dove fu uccisa

Il 1º novembre 2007, la 22enne Meredith Kercher, studentessa inglese in Italia, venne trovata sgozzata nella casa dove abitava con alcune coinquiline (una delle quali era Knox), in via della Pergola, a Perugia. Knox, insieme a Raffaele Sollecito, all’epoca suo fidanzato, vennero condannati per il delitto Kercher in primo grado a Perugia e assolti in appello venendo quindi scarcerati.

Amanda Knox e Raffaele Sollecito in una foto scattata subito dopo il ritrovamento del corpo di Kercher

Amanda Knox e Raffaele Sollecito in una foto scattata subito dopo il ritrovamento del corpo di Kercher

La sentenza però fu annullata dalla Cassazione che dispose un nuovo processo celebrato a Firenze e finito con una nuova condanna, poi, però, definitivamente annullata senza rinvio dalla Suprema Corte che ha reso definitiva l’assoluzione. Per l’omicidio della studentessa inglese l’unico condannato a 16 anni in concorso (con rito abbreviato) è stato Rudy Guede.

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Fonte : Fanpage