Andrej Sacharov, così il padre della bomba H è diventato eroe della libertà

Fabrizio Gatti, Giampaolo Mannu

Fabrizio Gatti, Giampaolo Mannu 06 giugno 2024 06:59

Nome: Andrej Sacharov.

Nascita: 21 maggio 1921.

Morte: 14 dicembre 1989.

Causa: naturale.

Stato: Unione Sovietica.

Attività: astrofisico e fisico nucleare, inventore della bomba all’idrogeno dell’Unione Sovietica, poi attivista per il disarmo e in difesa dei diritti umani e delle vittime delle persecuzioni politiche.

Dalla biografia: ”Preoccupato per le conseguenze del suo lavoro sul futuro dell’umanità, tentò di far prendere coscienza del pericolo rappresentato dalla corsa agli armamenti nucleari. I suoi sforzi furono in parte coronati dal successo con la firma, nel 1963, del trattato contro i test nucleari. Considerato nell’Unione Sovietica un dissidente dalle idee sovversive, nel 1970 Sacharov diede vita a un comitato per la difesa dei diritti umani e delle vittime delle persecuzioni politiche. Nonostante le crescenti pressioni da parte del governo, Sacharov non solo si impegnò concretamente per la liberazione dei dissidenti nel proprio Paese, ma divenne anche uno dei più coraggiosi critici del regime, il simbolo della lotta contro la negazione dei diritti fondamentali”. A Sacharov dal 1988 è intitolato il premio che ogni anno il Parlamento europeo assegna alle persone che nel mondo si sono distinte in difesa dei diritti fondamentali. Nel 1975 Andrej Sacharov ha ricevuto il Premio Nobel per la pace.

Donne e uomini che hanno lottato per la libertà di pensiero:

Andrej Sacharov, Nelson Mandela, Madri di Plaza de Mayo, Oslobođenje, Nurit Peled Elhanan, Izzat Ghazzawi, Asmaa Mahfouz, Ahmed El Senussi, Razan Zaitouneh, Mohamed Bouazizi, Malala Yousafzai, Denis Mukwege, Raif Badawi, Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar, Oleg Sentsov, Ilham Tohti, Opposizione democratica in Bielorussia, Alexei Navalny, Il coraggioso popolo ucraino, Jina Mahsa Amini, tutti i vincitori del Premio Sacharov per la libertà di pensiero

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Fonte : Today