Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar, così sono sopravvissute allo Stato islamico

Fabrizio Gatti, Giampaolo Mannu

Fabrizio Gatti, Giampaolo Mannu 06 giugno 2024 06:59

Nomi: Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar.

Nascita: 1993; 1998.

Stato: Iraq.

Attività: vittime e testimoni dei massacri dello Stato islamico contro la popolazione yazida, ambasciatrici contro la tratta di esseri umani, attiviste.

Dalla motivazione: ”Sopravvissute alla schiavitù sessuale dello Stato islamico (IS), Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar si sono fatte portavoce delle donne la cui vita è stata segnata dalla violenza sessuale e sono sostenitrici della comunità yazida in Iraq”. Premio Sacharov 2016 e Premio Nobel per la pace 2018 (Nadia Murad).

Donne e uomini che hanno lottato per la libertà di pensiero:

Andrej Sacharov, Nelson Mandela, Madri di Plaza de Mayo, Oslobođenje, Nurit Peled Elhanan, Izzat Ghazzawi, Asmaa Mahfouz, Ahmed El Senussi, Razan Zaitouneh, Mohamed Bouazizi, Malala Yousafzai, Denis Mukwege, Raif Badawi, Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar, Oleg Sentsov, Ilham Tohti, Opposizione democratica in Bielorussia, Alexei Navalny, Il coraggioso popolo ucraino, Jina Mahsa Amini, tutti i vincitori del Premio Sacharov per la libertà di pensiero

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Fonte : Today