Il cantante dei System of a Down, Serj Tankian, ha iniziato ad interessarsi alla musica durante gli studi alla California State University, scrivendo canzoni e suonando le tastiere: “Ero perso, non avevo una band e non avevo una visione di me stesso nel futuro”. La rivelazione arriva tardi, ma è definitiva: “Avevo circa 22 o 23 anni, una notte stavo tornando a casa sotto la pioggia, mi sono fermato di colpo e ho detto: voglio fare il musicista, tutto il resto non conta”.
Poco dopo fonda la sua prima band, i Soil con Daron Malakian alla chitarra che diventano i System of a Down nel 1994 con l’arrivo di Shavo Odadjan. Le radici della sua irruzione nel mondo heavy metal risalgono però a dieci anni prima, quando ha visto per la prima volta gli Iron Maiden: “Il mio primo concerto rock in assoluto, sono andato perché la mia fidanzata era una grande fan dei Maiden. Era il 1984, ero ancora un bravo ragazzo e non ascoltavo neanche rock. Da quella sera è cambiato tutto: era la cosa più folle che avessi mai visto”.
Il suono travolgente degli Iron Maiden ispira la potenza dei System of a Down: “Nelle nostre canzoni senti la spinta di cavalli che galoppano, e viene tutto dagli Iron Maiden. Tutti siamo stati influenzati da loro”. La voce e lo stile operistico di Serj Tankian ricordano il tenore furioso di Bruce Dickinson, ma per quanto riguarda l’impatto visivo dei concerti dei System of a Down, il cantante ha nominato un’altra influenza principale, Roger Waters: “Sono andato a vedere uno dei concerti del tour in cui ha rivisitato tutto The Wall, l’aspetto teatrale di quelle performance era semplicemente incredibile”.
Fonte : Virgin Radio