Brad Pitt svela perché è ossessionato dai Radiohead: “Sono i Franz Kafka o Samuel Becket della nostra generazione”

Nel 1999, mentre sta girando insieme a Edward Norton e Helena Bonham Carter il film culto di una generazione, Fight Club, Brad Pitt dà un consiglio al regista David Fincher per la colonna sonora: i Radiohead. Chiede anche personalmente a Thom Yorke di partecipare ad una delle storie più surreali e avvincenti mai portate sullo schermo, ispirata al romanzo del 1996 di Chuck Palahniuk. “Mi hanno chiesto di scrivere la colonna sonora di Fight Club, ma avevamo appena finito di registrare Ok Computer ed ero completamente esaurito” ha detto, “Brad e Ed mi hanno mandato la sceneggiatura ma ho detto di no. Ci penso ogni volta che guardo quel film e mi pento, ma non ce la facevo”. “Io e Brad eravamo ossessionati dai Radiohead in quel momento” ha raccontato Edward Norton, che viene scelto da David Fincher per il ruolo del Narratore (i produttori volevano Russell Crowe, oppure Matt Damon o Sean Penn) “Ascoltavamo The Bends e Ok Computer costantemente durante le riprese”.

La colonna sonora di Fight Club viene affidata al duo di produttori breakbeat The Dust Brothers (che hanno lavorato con i Beastie Boys e Beck) che creano un sottofondo elettronico inquietante fatto di loop e sample, fino all’ultima scena  sorprendente con un brano simbolo dell’indie rock underground che diventa di colpo un enorme successo dieci anni dopo la sua uscita, Where is My Mind? dei Pixies dall’album Surfer Rosa del 1988. Brad Pitt ha parlato spesso della sua passione per i Radohead, facendo anche un importante paragone letterario: “Hanno un’importanza fondamentale. Sono i Franz Kafka o Samuel Becket della nostra generazione”.

Fonte : Virgin Radio