Berkshire Hathaway, il guasto che ha azzerato per un’ora le azioni della società di Warren Buffett

Un problema tecnico ha spinto lo scorso 3 giugno il valore delle azioni di classe A della Berkshire Hathaway quasi a zero. Sembrava che alcuni titoli della finanziaria di Warren Buffett, il più ascoltato investitore al mondo, tanto da meritare il titolo di oracolo di Omaha (dove ha sede l’azienda), avessero perso del tutto il valore sulla borsa di New York per la maggior parte della mattinata. Come riporta Cnbc, il disguido si è verificato all’interno del sistema che eroga le fasce di prezzo pubblicate dalla Consolidated Tape Association (Cta), l’organizzazione alla quale le principali borse si affidano per fornire quotazioni azionarie in tempo reale.

Tra le 9:30 e le 10:27 di New York, secondo quanto affermato dalla Cta, si sarebbe verificato in particolare un problema con le fasce di prezzo limit up e limit down, un meccanismo ideato al fine di combattere la volatilità del mercato. La causa potrebbe essere stata l’adozione di una nuova versione del software, situazione che ha fatto propendere l’organizzazione a tornare a quella precedente il 4 giugno.

Oltre a quelle della holding di Warren Buffett, sono state interessate dal disguido le azioni di altre quaranta società, tra le quali la Chipotle Mexican Grill e la Bank of Montreal. Per Berkshire Hathaway, Barrick Gold e Nuscale Power sono state inoltre interrotte tutte le contrattazioni, proprio a causa dei cali drastici registrati. Prima dello stop, erano state registrate per le azioni di classe A della holding di Omaha meno di 4000 negoziazioni. Sono invece proseguite quelle per le azioni di classe B, scese in mattina solo dell’1%. Sia le A, sia le B hanno poi chiuso la giornata facendo registrare un +1%.

Normalmente, le azioni di classe A originali di Berkshire vengono scambiate a un costo superiore del 45% rispetto a quello medio di un’abitazione degli Stati Uniti. Il massimo storico è stato raggiunto lo scorso 28 marzo, quando le azioni hanno toccato quota 634.440 dollari. Buffett non ha mai frazionato le azioni della società, che ha però emesso nel 1996 azioni di classe B del valore pari a un trentesimo delle principali per ampliare il proprio pubblico di investitori anche a quelli più piccoli.

Fonte : Wired