L’Italia invierà un secondo sistema di difesa aerea Samp/T in Ucraina, rispondendo alle richieste di Kyiv per un maggiore sostegno nella difesa dagli attacchi missilistici russi. Il sistema è parte di una batteria franco-italiana che può tracciare gli obiettivi e intercettarne dieci contemporaneamente. È l’unico dispositivo di fabbricazione europea in grado di intercettare missili balistici: Roma e Parigi hanno consegnato congiuntamente un primo sistema nel 2023, ma negli ultimi mesi l’Ucraina ha ripetutamente chiesto maggiore supporto aereo, necessario per fronteggiare la rinnovata offensiva russa.
Una fonte vicina alla questione ha detto a Reuters in precedenza che l’Italia probabilmente spedirà in Ucraina un sistema Samp/T attualmente dispiegato in Kuwait. Il Corriere della Sera ha riportato lunedì 3 giugno che il governo potrebbe dare il via libera alle nuove forniture dopo il vertice dei capi di Stato del G7, il forum internazionale di alcune tra le maggiori economie mondiali, che l’Italia ospiterà dal 13 al 15 giugno.
Come funziona il Samp/T
Il Samp/T è un sistema di difesa aerea progettato per la difesa puntuale contro minacce aeree attuali e future. È schierato da Italia e Francia per proteggere da droni aerei, missili da crociera, missili balistici a corto raggio fino a seicento chilometri e aerei da combattimento. Samp/T è composto da un veicolo di comando e controllo, un radar e fino a sei veicoli lanciatori, ciascuno dotato di otto intercettori e una scorta di missili di ricarica.
Per tracciare e intercettare bersagli aerei, gli intercettori utilizzano la guida inerziale e le informazioni di tracciamento fornite dal radar. Una volta identificati e tracciati, gli intercettori possono colpire i bersagli: il Samp/T ha una capacità di copertura di rilevamento e ingaggio a trecentosessanta gradi fornita dall’antenna radar multifunzione Arabel. Il sistema è progettato per contrastare bersagli aerei avanzati e ha una elevata resistenza alle contromisure.
Fonte : Wired