Manca poco più di un mese all’inizio delle Olimpiadi di Parigi, e la situazione intorno all’organizzazione dell’evento si fa sempre più preoccupante. Nelle ultime settimane, infatti, i cybercriminali filorussi hanno intensificato le azioni volte a denigrare il presidente Macron, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e i Giochi di Parigi, avvalendosi anche del supporto dell’intelligenza artificiale.
Stando a un rapporto pubblicato da Microsoft qualche giorno fa, l’attività criminale ha avuto inizio a giugno 2023, quando il gruppo Storm-1679 ha condiviso in rete un documentario intitolato “Olympics Has Fallen”, sulla falsa riga del thriller d’azione americano del 2013 Olympus Has Fallen (in italiano Attacco al potere). Utilizzando la voce di Tom Cruise generata dall’AI, un logo Netflix e una finta recensione del New York Times, Storm-1679 è riuscito a creare e diffondere un documentario abbastanza credibile, con il solo scopo di denigrare “la leadership del CIO” e denunciarne la corruzione. Ma non è tutto. Nelle ultime settimane, infatti, i cybercriminali filorussi hanno diffuso in rete una serie di contenuti ingannevoli che puntano ad alimentare la paura che si verifichino attacchi terroristici nei giorni dei Giochi.
Un video fake che sembrava provenire dal canale tv Euronews, per esempio, “affermava che i parigini stavano acquistando assicurazioni sugli immobili in previsione del terrorismo ai Giochi”. E una serie di finti comunicati stampa, firmati dalla Central Intelligence Agency (CIA) americana e dalla Direzione Generale per la Sicurezza Interna (DGSI) francese, hanno cominciato a circolare in rete per avvertire gli utenti “di non partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 a causa del presunto rischio di un attacco terroristico”. Insomma, la minaccia terroristica sembra essere uno degli escamotage prediletti dai cybercriminali per generare il panico tra i partecipanti ai giochi olimpici. E questo è solo l’inizio.
L’opposizione russa al CIO è una questione alquanto vecchia, dovuta alla decisione del Comitato di vietare agli atleti russi di gareggiare ufficialmente a Parigi in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte del Cremlino nel 2022. Non stupisce, quindi, sapere che oramai da più di un anno i criminali filorussi si stanno muovendo per infangare il governo francese e spaventare i potenziali partecipanti ai giochi con minacce di ogni genere. Anzi, come riporta chiaramente Microsoft, c’è da aspettarsi un’intensificarsi di queste attività malevole nei confronti dell’organizzazione delle Olimpiadi francesi nelle prossime settimane, magari con “uno spostamento tattico verso i bot online e gli account automatizzati sui social media”.
Fonte : Wired