Dopo aver recitato in due film di Mission: Impossible, Protocollo fantasma e Rogue Nation, la star MCU Jeremy Renner ha deciso di non tornare nella saga in cui ha recitato nei panni di William Brandt. Il motivo l’ha spiegato lo stesso attore in una puntata del podcast Happy So Confused, al conduttore Josh Horowitz.
Renner ha spieato che all’epoca sua figlia era molto piccola e voleva passare maggior tempo con lei. Inoltre, venne a sapere un dettaglio che lo fece del tutto desistere da un ritorno nel franchise Mission: Impossible:“Ricordo che hanno cercato di portarmi all’estero per una settimana per uccidere il mio personaggio e dissi ‘No, non potete farlo. Non mi trascinerete lì solo per uccidere il mio personaggio, come se fosse una cosa da nulla. Se avete intenzione di fare questo e di usare il mio personaggio, dovete farlo nel modo giusto'”.
Renner si è opposto da subito all’ipotesi della morte di Brandt:“Ho urlato al regista [Christopher McQuarrie]:’Amico, non puoi farmi questo. Non puoi trattarmi così'”. Ora le cose sono cambiate, e Jeremy Renner tornerebbe in Mission: Impossible, come ha dichiarato in un’intervista a Collider:“Devo fare di più con loro, adoro quei ragazzi, adoro Tom [Cruise]. Ci siamo divertiti molto e adoro quel personaggio. Richiede molto tempo lontano da casa, è tutto a Londra. Dovevo essere un papà. Non poteva funzionare allora. Forse adesso che mia figlia è più grande potrebbe succedere. Tornerei sempre in Mission: Impossible ad interpretare Brandt. È fantastico”.
Se amate il franchise con Tom Cruise recuperate la nostra recensione di Mission: Impossible Dead Reckoning – Parte 1.
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Fonte : Everyeye