Una tragedia assurda, inimmaginabile. Una tra le più piccole alunne della scuola – aveva solo un anno e mezzo – è stata travolta da un suv mentre camminava mano nella mano con la sua nonna di 80 anni, fuori dall’asilo. È morta così Sofia, originaria di Cellatica, comune in provincia di Brescia. Il drammatico incidente è avvenuto nel parcheggio interno della scuola Little England di viale Caduti del lavoro a Brescia, un istituto bilingue paritario che accoglie bambini dai 10 mesi agli 11 anni. Tutto è successo poco dopo le 15.30 di lunedì 3 giugno. All’arrivo dei sanitari del 118 la piccola era in arresto cardiaco: è stata rianimata sul posto e poi trasferita in condizioni disperate al pronto soccorso pediatrico degli Spedali civili di Brescia, dove però la piccola Sofia non è sopravvissuta. Sotto shock e con alcune sospette fratture la nonna, ricoverata anche lei in ospedale.
La bambina morta investita nel parcheggio dell’asilo Little England a Brescia
Andrà fatta chiarezza sulla dinamica dell’incidente. A investire la bimba sarebbe stata la nonna di un bambino di prima elementare che frequenta lo stesso plesso scolastico privato cittadino, nel quartiere Sant’Anna (un comprensorio unico con nido, materna ed elementari). Stando a quanto appreso finora, la bambina era nel parcheggio mano nella mano con la sua nonna, quando è stata travolta da un suv Mercedes guidato da un’altra nonna che stava facendo manovra nel piazzale. Tutto è successo in pochi secondi, a quanto pare in fase di manovra a velocità molto ridotta all’interno del parcheggio, in retromarcia.
Per motivi ancora al vaglio della polizia locale, l’automobilista non si sarebbe accorta della presenza della donna e della bambina, investendole. Gli agenti della locale hanno già acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nell’istituto: potrebbero essere utili per chiarire i dettagli della tragedia. La donna al volante del suv rischia ora di essere indagata per omicidio stradale e lesioni.
“Esprimiamo con grande dolore il nostro cordoglio alle famiglie. Le parole non possono esprimere tutta la nostra profonda tristezza. In attesa che le autorità competenti chiariscano la dinamica dell’incidente stiamo organizzando un intervento psicologico a sostegno dei bambini e dei docenti”, si legge in una mail inoltrata alle famiglie dei bambini che frequentano l’istituto paritario di viale Caduti del lavoro a Brescia.
Fonte : Today