Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è martedì 4 giugno 2024.
INCUBO ASTENSIONE. Potrebbe essere più alto del previsto l’astensionismo alle elezioni europee (e in molti comuni anche amministrative) dell’8-9 giugno. Alle precedenti consultazioni “continentali” l’affluenza si era fermata al 54 per cento. Ora il timore di alcuni sondaggisti è un tracollo. Nel 1979, prima volta delle urne europee, l’affluenza fu dell’85 per cento. Un’altra Italia. Ora siamo di fronte a una campagna elettorale non particolarmente accesa, “l’emotività è poca e manca un’idea bandiera attorno alla quale si crea dibattito – ragiona su Repubblica Antonio Noto, direttore di Noto sondaggi – Per questo è indubbio che le probabilità di andare sotto al 50 siano molte”. Ci sono segnali inquietanti, il più evidente sui fuori sede: su più di 500mila studenti che vivono fuori, solo 23 mila hanno fatto richiesta per votare in un altro seggio, possibilità offerta dal “decreto elezioni” di marzo. Occhi puntati soprattutto sulle regioni meridionali. Nel 2019 la differenza tra le regioni del Centro Nord e quelle del Centro Sud fu di 17 punti, stavolta la forbice si potrebbe allargare.
SORPRESA INCENTIVI. E’ bastata una giornata, anzi meno. In una manciata di ore sono finiti i soldi dell’Ecobonus 2024, ovvero gli incentivi, almeno quelli per l’acquisto delle auto elettriche. Superata ogni previsione, spazzati via più di 200 milioni, sui 710 a disposizione per tutti i tipi di motorizzazione, in base alle prenotazioni che la piattaforma gestita da Invitalia ha ricevuto. Non se lo aspettava nessuno. Solitamente i soldi che si “bruciano” prima sono quelli per le auto a benzina. Invece gli italiani hanno particolarmente apprezzato il tipo di incentivo, fino a 13.750 euro, se si rottama una vecchia macchina fino a Euro 2 e si ha Isee sotto i 35 mila euro. Vendute (o almeno, prenotate) 25-30 mila auto elettriche in un giorno, boccata d’ossigeno per il settore. Ora c’è chi chiede di integrare nuovamente i fondi.
MISSILI USA IN RUSSIA. Le forze ucraine avrebbero effettuato il primo attacco contro la Russia impiegando missili Usa, dopo l’autorizzazione data da Washington: non c’è conferma ufficiale, ma sarebebro stati usati missili Himars. Mosca poco prima aveva avvertito gli Usa di non commettere “errori di calcolo che potrebbero avere conseguenze fatali”. Per ora tutto avviene in zone ben delimitate subito oltre al confine, un sistema territoriale di caserme, depositi militari e snodi ferroviari a ridosso dell’Ucraina. L’offensiva contro Kharkiv e i bombardamenti pesanti sulla città, la seconda del Paese, hanno convinto Biden a revocare ufficialmente il divieto di usare le armi ricevute dall’occidente. Francia, Regno Unito e Germania hanno approvato la linea di condotta. Non l’Italia.
GAZA SPERA. Il Cairo annuncia che Hamas ha accettato la proposta di Washington per la tregua a Gaza. Attesa per oggi una delegazione del movimento islamista palestinese nella capitale egiziana. Gli Usa annunciano una bozza di risoluzione al Consiglio di sicurezza Onu a sostegno del piano di cessate il fuoco: per la prima volta in otto mesi sembra possibile una svolta. Non una tregua permanente, ma sei settimane di cessate il fuoco e un primo scambio tra ostaggi a Gaza (sarebbero 124 queli ancora in vita) e detenuti palestinesi nelle carceri di Israele. Il ministro israeliano della destra radicale e messianica Ben-Gvir ha però minacciato di far cadere il governo se verrà firmato l’accordo con Hamas.
CAMBIA IL TEMPO. Oggi allerta gialla per il maltempo in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Sono gli ultimi temporali poi si va (da domani) verso una fase stabile e con temperature in netto aumento, proiettate verso valori sempre più estivi. Entro pochi giorni ci saranno già punte di 34/35 gradi, soprattutto su isole maggiori e Puglia. I valori più elevati si registreranno nella seconda parte della settimana al Sud, dove si assisterà, di fatto, alla prima ondata di caldo della stagione.
Vi segnalo inoltre in breve:
BIMBA INVESTITA E UCCISA. Una bambina di un anno e mezzo è morta dopo essere stata investita con la nonna nel parcheggio dell’asilo. È accaduto a Brescia, nel quartiere Sant’Anna, all’esterno di un comprensorio unico con materna, elementare e media. Travolte da un’automobile in retromarcia.
L’OMICIDIO DI CAGLIARI. Una sola coltellata al cuore, devastante e fatale. La lunga autopsia effettuata dal medico legale conferma la dinamica del delitto che ha scosso Cagliari e che ha portato alla morte di Fabio Piga, 37 anni, avvenuta sabato notte all’interno di un pub. A ucciderlo un giovanissimo, 19 anni, al culmine di una lite.
MIGRANTI IN ALBANIA. Per attuare l’accordo Roma-Tirana sui migranti il Viminale indica le condizioni di spesa: massimo 13,5 milioni di euro per noleggiare 90 giorni una nave per il trasporto in Albania delle persone soccorse in mare. Cifra consistente che servirà a coprire solo dal 15 settembre al 15 dicembre, e il trasporto di non più di 800 migranti al mese.
LA PIENA DEL NATISONE. Si cerca ancora nel fiume Natisone il 25enne Cristian. Stamattina a Udine la camera ardente della 20enne Patrizia e della 23enne Bianca, travolte dalla piena improvvisa del fiume. Si indaga intanto sui soccorsi, con il ministro Musumeci che ha chiesto una relazione dettagliata sulla vicenda.
TORNANO I TRATTORI. Torna al confine Francia-Spagna la protesta dei trattori. I sindacati francesi e spagnoli invitano gli agricoltori a bloccare il confine per chiedere agevolazioni sui combustibili, migliori condizioni economiche per la produzione e l’export, rispetto alla concorrenza di Paesi terzi, e requisiti più severi per i prodotti che entrano in Europa.
AIXTRON INVESTE. Aixtron, gruppo tedesco che opera nel settore dei semiconduttori, amplia (un po’ a sorpresa) la sua presenza in Europa, con una nuova fabbrica in Piemonte, a due passi da Torino. La società, nata da uno spin-off universitario negli anni Ottanta, ha acquisito un sito produttivo esistente e dismesso. A breve l’assunzione di 200 persone.
DJOKOVIC IMMENSO. Il tennis: Sinner sfida oggi Dimitrov per un posto in semifinale al Roland Garros di Parigi; Nole Djokovic accede ai quarti dopo una sfida epica con Cerundolo, ma dice di non sapere se riuscirà a giocare, a causa dell’infortunio al ginocchio. La sua partita di ieri sera resterà in ogni caso negli annali.
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Fonte : Today