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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ospite di Quarta Repubblica, è tornata a parlare delle critiche mosse dalle opposizioni, dopo gli attacchi della Lega al discorso per la Festa del 2 Giugno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Tirare il Capo dello Stato in queste beghe politiche è mancanza di rispetto”, ha detto la premier.
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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Le opposizioni “continuano a trincerarsi dietro la difesa del Capo dello Stato, i cui poteri non sono stati toccati, e nel fare questo, secondo me, mancano anche di rispetto al Presidente della Repubblica, che non dovrebbe essere tirato in queste beghe politiche per la debolezza dei partiti”.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ospite del programma di Retequattro Quarta Repubblica, è tornata a parlare delle critiche mosse dalle opposizioni, dopo gli attacchi della Lega al discorso per la Festa del 2 Giugno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Io ci vedo, devo dire continuamente, un tentativo di tirarlo nell’agone della politica, di raccontare di presunte divergenze con il Governo e credo che al fondo di questa strategia ci sia una cosa. Quando io ho annunciato che avrei fatto la riforma costituzionale, noi partivamo dal semipresidenzialismo alla francese. – ha detto ancora la premier – Il semipresidenzialismo alla francese avrebbe totalmente rivoluzionato il ruolo del capo dello Stato. Allora, “le opposizioni hanno detto, per bloccare questa riforma: noi ci trinceriamo dietro la figura del Capo dello Stato”.
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Meloni ha poi commentato le affermazioni del senatore leghista Claudio Borghi e le parole del ministro dei Trasporti Matteo Salvini: “Io sono stata molto contenta che Salvini abbia chiarito perché era importante farlo particolarmente nella giornata del 2 giugno, secondo me, un giorno in cui bisogna evitare il più possibile le polemiche”.
La premier sulle elezioni europee: “Molto preoccupata dal clima contro di me e FdI”
La premier ha parlato anche delle imminenti elezioni europee, dell’8 e 9 giugno. “Le sedi di FdI vengono fatte oggetto di varie deturpazioni, ci sono delle persone che vengono aggredite, io sono molto preoccupata dal clima che si sta creando in questo racconto del ‘mostro‘”, ha detto Meloni durante l’intervista.
“Per questo ho chiesto a Elly Schlein cosa ne pensasse delle parole del candidato del Pse alla presidenza della Commissione Ue Nicolas Schmit che dice che i conservatori non sono democratici, che io non sono democratica e quindi sono un dittatore, e se sono un dittatore cosa si fa, la lotta armata per depormi? Questa gente non si rende conto che per raggranellare due voti rischi che qualcuno creda alle cose deliranti che dicono e decida di passare ai fatti. – ha aggiunto – La dice lunga sulla responsabilità di questa gente. Quello che abbiamo scoperto in questo anno e mezzo è che i veri estremisti stanno a sinistra“.
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Fonte : Fanpage