Cinque bare vuote spuntano sotto la Torre Eiffel: il sospetto della mano lunga del Cremlino

Tre bare a grandezza naturali sono comparse nel fine settimana sotto la Tour Eiffel. Sopra ad ognuna, la bandiera francese e la scritta: “Soldati francesi in Ucraina”. Un gesto che fa seguito ai colloqui tra i ministri della Difesa francese e ucraino di pochi giorni fa, in cui è stata sollevata la possibilità che la Francia invii istruttori militari in Ucraina per addestrare le forze di Kiev. Alcune settimane fa, avevano fatto discutere le parole con cui Emmanuel Macron paventava il possibile dispiegamento di soldati francesi al fronte russo-ucraino. Per questo, la polizia d’oltralpe sta formalmente indagando sull’ipotesi di un coinvolgimento diretto della Russia dietro al gesto.

Fermati 3 uomini: “C’è stato promesso un compenso”

Le telecamere di sicurezza della zona hanno rivelato la presenza di un furgone bianco con targa bulgara vicino alla Torre Eiffel sabato 1 giugno. Dal mezzo sono scesi due uomini che hanno tirato fuori le bare. Alla guida un cittadino bulgaro di 34 anni, successivamente arrestato insieme agli altri due sospetti, un tedesco e un ucraino. I tre – fermati in un terminal degli autobus di Parigi mentre erano in procinto di salire su un bus diretto a Berlino – hanno dichiarato di  essere stati pagati per depositare le bare e di aver accettato in quanto disoccupati e bisognosi di denaro.

Il legame con i graffiti sul memoriale dell’Olocausto

Come riporta Le Parisien, l’autista e il tedesco sono stati anche oggetto di un ordine di espulsione dalla Francia. Secondo quanto riferito dal quotidiano francese, fonti della polizia avrebbero confermato che uno dei tre è indagato anche in relazione all’atto vandalico sul memoriale dell’Olocausto di un paio di settimane fa. Nella notte tra il 13 e il 14 maggio decine di “mani rosse” sono state dipinte con vernice spray sul “Muro dei giusti tra le Nazioni” all’esterno del memoriale della Shoah, nel museo parigino dell’Olocausto.

Fonte : Today