Non ce l’ha fatta il poliziotto rimasto ferito nell’attentato dello scorso venerdì 31 maggio, nella città tedesca di Mannheim. Il giovane di 29 anni era una delle 7 persone accoltellate da un afghano di 25 anni, che ha scagliato contro alcune persone presenti ad un raduno di estremisti di destra appartenenti del movimento anti-islamico “Pax Europa”. Tra i feriti anche il noto attivista anti-Islam, Michael Stürzenberger.
Attentato al comizio elettorale anti islamico: accoltellato Michael Stuerzenberger
Cosa è successo
Alcuni video mostrano il momento dell’aggressione mentre l’attivista anti-islamico Stuerzenberger si preparava a parlare a una piccola folla durante un incontro pubblico a Mannheim, non lontano dal confine con la Francia. Nelle immagini si vede un uomo spingere in terra una persona poi inizia a pugnalarla. Alcuni dei presenti hanno cercato di fermare l’assalto portato da un uomo barbuto, senza riuscirci.
Il cancelliere, Olaf Scholz, ha affermato su X che “le immagini da Mannheim sono terribili. Diverse persone sono state gravemente ferite da un attentatore. Il mio pensiero va alle vittime. La violenza è assolutamente inaccettabile nella nostra democrazia. Il colpevole deve essere severamente punito”. Anche la ministra degli Interni, Nancy Faeser, ha condannato l’aggressione.
Al momento dell’aggressione il movimento civico Pax Europa era presente con uno stand informativo sulla piazza del mercato. I video che circolano sui social sono tratti da una trasmissione in live streaming del tour “open eyes” e lasciano intendere che l’aggressore abbia preso di mira i gestori dello stand informativo. Stürzenberger sembrerebbe venire raggiunto da più coltellate, una sicuramente alla gamba. Pochi secondi dopo intervengono alcuni agenti: l’aggressore, placcato, riesce a liberarsi e ad accoltellarne uno alla schiena. Un altro poliziotto mette fine a tutto sparando all’attentatore.
Fonte : Today