Chi era Robert Pickton, il serial killer ucciso in carcere: ammazzava donne e le dava in pasto ai maiali

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Il serial killer Robert Pickton era stato condannato nel 2007 in Canada per aver ucciso sei donne ma era stato accusato di ben 26 sparizioni dopo che nella sua fattoria la polizia aveva trovato resti o DNA di ben 33 donne.

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Il serial killer canadese Robert Pickton è morto dopo essere stato aggredito da un altro detenuto nel carcere in cui era rinchiuso nel Quebec. L’uomo, che ormai aveva 74 anni, era diventato uno dei serial killer più famosi del Paese dopo essere stato accusato dell’omicidio di decine di donne tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000, di averle fatte a pezzi di averle poi date in pasto ai maiali nel suo allevamento a Port Coquitlam, nella Columbia Britannica.

Robert Pickton era stato condannato nel 2007 per aver ucciso sei donne ma era stato accusato di ben 26 sparizioni dopo che nella sua fattoria la polizia aveva trovato resti o DNA di ben 33 donne. Come era emerso dall’inchiesta a suo carico, l’uomo una volta si era anche vantato con un agente di polizia sotto copertura di aver ucciso un totale di 49 donne. Durante il processo, il testimone dell’accusa aveva poi rivelato che Pickton gli aveva raccontato di come aveva strangolato le sue vittime e dato in pasto i loro resti ai suoi maiali.

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La polizia di Vancouver è stata a lungo criticata per non aver preso sul serio i casi perché moltissime delle vittime erano prostitute o tossicodipendenti relegate ai margini della società e almeno 65 donne sono scomparse dalla zona di Vancouver, nella provincia della Colombia britannica, tra il 1978 e il 2001 prima che Pickton fosse arrestato.

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Una capitolo buio che lo stesso Correctional Service Canada ha ricordato nel comunicato in cui ha annunciato la morte di Robert Pickton: “Siamo consapevoli che il caso di questo colpevole ha avuto un impatto devastante sulle comunità della Columbia Britannica e di tutto il paese, comprese le popolazioni indigene, le vittime e le loro famiglie. I nostri pensieri sono con loro”.

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La notizia ha suscitato emozioni forti nelle famiglie delle vittime di Pickton. Diversi parenti delle sue vittime o di donne per la cui morte l’uomo era accusato, infatti, non hanno nascosto la loro felicità. “Siamo davvero felici, finalmente possiamo voltare pagina e questo porterà sollievo in molte famiglie” ha dichiarato ad esempio Cynthia Cardinal, la cui sorella Georgina Papin è stata assassinata da Pickton.

L’uomo aveva riportato ferite gravi a causa di un’aggressione che ha coinvolto un altro detenuto il 19 maggio scorso e Pickton è morto in ospedale venerdì. Un detenuto di 51 anni ora è accusato dell’omicidio e sul caso è stata aperta una inchiesta.

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Fonte : Fanpage