AGI – Italia bella ma pericolosa. Sulla soglia della prossima stagione estiva le Ambasciate straniere occidentali – dagli Usa al Regno Unito passando per Spagna e Nord Europa – avvertono i loro connazionali sulla minaccia della microcriminalità made in Italy, aggiungendo quest’anno che qualche apprensione la danno pure i rischi ambientali dello Stivale.
Posti da paura
Chiaramente Sole fa rima con mare e sul proprio sito Internet l’Ambasciata tedesca mette subito in guardia sulla stagione estiva tricolore: “I furti d’auto sono comuni. Veicoli e camper con tutto il loro contenuto vengono rubati ancora e ancora. Particolare cautela – dice l’Ufficio estero – è richiesta nel parcheggio delle auto in prossimità della spiaggia, per esempio a Ostia e Fregene vicino a Roma. Lo stesso vale per i parcheggi scoperti e i posti auto non custoditi”.
Però, la maggiore attenzione all’Italia criminale la dedica l’Osac, il Consiglio consultivo per la sicurezza all’estero operante nella sede diplomatica statunitense nella Capitale. Nel testo si premette che Milano, Roma e Napoli hanno un tasso di pericolosità medio, ma la mappa delle zone rosse è dettagliata.
“A Roma – scrivono gli Usa – le aree identificate come a più alto rischio di attività criminali sono l’aeroporto di Fiumicino, la Stazione Termini, i quartieri di Tor Bella Monaca, Romanina, San Basilio e Corviale; vicino al Colosseo, al Foro Romano e alla Fontana di Trevi; le aree di San Giovanni e Appia, dove è minore la presenza di polizia”. L’Ambasciata francese dà ai turisti d’Oltralpe un consiglio in più: “Prestare molta attenzione ai propri effetti personali in metropolitana, in particolare sulla linea B”. I tedeschi, invece, ci tengono ad aggiungere le famigerate e sempre temute linee del bus 40, 62 e 64.
Milano non sfugge, i punti evidenziati sono “vicino al Duomo, alle stazioni ferroviarie di Milano (Centrale, Garibaldi, Rogoredo, Cadorna), allo Stadio di calcio di San Siro, agli aeroporti di Milano (Linate e Malpensa), all’area dei Navigli, alle grandi aree commerciali (come via Torino o Corso Buenos Aires) e snodi di trasporto pubblico (tram, treni e autobus)”.
Anche Firenze, secondo le statistiche la meta più amata dai visitatori esteri, ha un posto nella lista nera americana. Le aree cerchiate sono “intorno alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, il nodo di noleggio auto vicino all’aeroporto di Vespucci (FLR), l’area intorno a Santa Croce, il Duomo e Ponte Vecchio”.
Per amore di precisione, la Germania non lascia fuori nemmeno Venezia, soprattutto per quanto riguarda “fermate e biglietterie del vaporetto”.
Napoli è sul trono. Gli Usa consigliano “particolare attenzione agli effetti personali sul treno Circumvesuviana tra Napoli e Sorrento, e quando si scarica il bagaglio da treni e pullman. Piazza del Gesù, una grande piazza nel sud di Napoli – si sofferma l’Osac – è stata segnalata come un’area in cui gli alterchi fisici sono più diffusi durante le ore serali a tarda sera e all’inizio del mattino. La combinazione di alcol, spavalderia e rivalità tra le gang rende frequenti i combattimenti in questo settore.
Tecniche criminali
Se le conosci le eviti. Gli uffici diplomatici ricapitolano ai loro connazionali quali sono i metodi delinquenziali più usati e apparentemente innocui. “Ci sono gruppi organizzati di ladri e borseggiatori – spiega ancora l’Osac statunitense – che operano nelle principali destinazioni turistiche, sulle spiagge, nelle stazioni ferroviarie, nei bar e nei caffè. I criminali – continua il testo – comunemente impiegano tecniche diversive: alle vittime ignare chiedono indicazioni mentre un complice ruba il bagaglio. Oppure si fingono agenti di polizia, ai quali non bisogna dare i documenti o consegnare il portafoglio”. “I turisti possono essere distratti – sottolinea l’Ufficio estero dell’Ambasciata della Germania – con la scusa di una presunta gomma a terra, da una finta zuffa o perché uno dei malintenzionati ha sporcato il vestito al turista versandoci sopra il gelato o la pizza, dando modo così al complice di rubare la borsa o il bagaglio.
In ambito truffe, a parte l’accortezza ripetuta un po’ da tutte le Ambasciate, che quando si è al bancomat va coperta con una mano l’altra mentre digita il Pin, si allerta di guardare sempre con attenzione le banconote da 20 euro, evidentemente soggette più di altre a essere falsificate. Anche qui i tedeschi sfoggiano l’attenzione per i dettagli. Si sofferma l’Ufficio estero: “Evitare di indossare orologi e gioielli di valore, soprattutto nelle città più grandi e molto frequentate”. Ancora: “Non lasciare oggetti di valore, carte d’identità o altri oggetti nell’auto; tenere aperto il vano portaoggetti e, se necessario, il cofano del bagagliaio per dimostrare ai potenziali ladri che non vale la pena entrare”. E in ultimo: “Diffidare di e-mail, telefonate, annunci di premi, offerte e richieste di aiuto insolite da parte di presunti conoscenti”.
Tremori d’estate
Tutte le sedi diplomatiche ricordano che l’Italia è un paese soggetto a terremoti, con vulcani attivi e incendi boschivi e che per ogni problema va contattata la Protezione civile. Ma chi mostra un quadro aggiornato sulle condizioni geologiche dell’Italia sono la Francia ma, soprattutto, la Germania. Quest’ultima scrive: “I Campi Flegrei, in Campania, sono classificati come supervulcani e mostrano ripetutamente cambiamenti che hanno portato in passato a misure di evacuazione. Il Vesuvio – prosegue – nelle immediate vicinanze di Napoli, ha eruttato l’ultima volta nel 1944 ed è sotto osservazione. L’’Etna in Sicilia – conclude – è il vulcano più attivo d’Europa e, come il vulcano Stromboli sull’omonima isola, ha recentemente mostrato piccole eruzioni, alcune delle quali hanno causato disagi al traffico aereo”. Insomma, un’estate calda.
Fonte : Agi