Primavera Sound 2024, Dorian Electra ai fan italiani: “Magnolia, il 6 giugno sarà epico!”

Avete presente le great vibes, quando incontrate qualcuno per la prima volta?! Ecco, a me è successo appena ho salutato Dorian Electra in uno degli spazi del Primavera Sound. È la prima volta che la incontro: la sua musica ma soprattutto la sua identità di artista eclettica e dal pop futuristico mi incuriosisce da un po’, anche se in più occasioni mi sono chiesta se fosse tutto un bluff. Sì: la nostra chiacchierata mi ha fatto capire sin da subito che Dorian è un’artista molto concentrata sul suo percorso artistico, che parte da solide basi musicali. Il fatto che, appena iniziamo a parlare, mi racconta dell’importanza che ha David Bowie nella sua vita la rende sicuramente una persona e una figura a cui prestare attenzione. In un mondo ricco, forse quasi eccessivamente, di tanta, tantissima musica, incontrare qualcuno che studia ancora le vere basi e si educa con i grandi è quasi una sorpresa. Quindi, sì: Dorian Electra c’è, e sa cosa vuole fare. E infatti glielo chiedo subito: ti capita mai di avere dei dubbi sulla tua carriera? O meglio: sei proprio sicura di voler fare questo nella vita? Lei non esita un secondo e mi dice, di getto: “Sicuramente è stimolante, ma sono così grata di poter fare questo lavoro. C’è sempre dell’ansia, dello stress, certo. E incertezza. Ma sto vivendo un sogno, e poterlo fare mi rende una persona grata a chi rende tutto questo possibile” dice. 

David Bowie, Mick Jagger e gli inizi della carriera di musicista di Dorian

“Da piccola ho iniziato ad osservare con attenzione ed ascoltare David Bowie e Mick Jagger: mi hanno aiutato a plasmare la mia idea di musica, ma anche di moda, identità e sessuale. Ma non avrei mai immaginato che fare la musicista sarebbe stato possibile da un punto di vista finanziario…Mi dicevo: avrò mai la possibilità di guadagnarmi da vivere facendo questo? Quindi ho iniziato dal basso: ho cominciato a fare dei video musicali per altri artisti, ma anche a girarli. Così sono entrata nell’ambiente e ci sono rimasta, ma in veste di musicista. Ho iniziato così, e va bene. Spesso è una sfida, ma sono veramente grata di poter fare questo mestiere” mi racconta.

Libertà, elemento chiave della musica di Dorian Electra        

Parliamo di libertà, un tema molto caro a tutti noi, soprattutto oggi. Spesso l’America è vista come la terra delle opportunità, ma anche della libertà: spesso guardiamo a questo paese come il punto di riferimento. Libertà, che ci rendiamo conto di avere quando ci viene tolta, o quando alcuni diritti vengono meno. Chiedo a Dorian cosa significa per lei tutto questo, soprattutto oggi. E che tipo di influenza ha sul suo percorso l’essere americana. Lei non esita nemmeno un istante: “Mi piace questa domanda, è molto interessante. Mi chiedo spesso cosa significhi essere americani, e che peso abbia nella mia identità artistica. Tante persone si vergognano di quello che accade nella politica statunitense, e di quello che fa al resto del mondo, ma anche al paese stesso. Credo, però, ci sia un aspetto molto interessante che riguarda l’individualismo americano: quell’idea di celebrity, che è solo statunitense, e che inevitabilmente ha influenzato tutti noi. Sicuramente sono una chiacchierona e sono molto rumorosa…tipico americano! (ride) Siamo sempre i più casinari, ovunque ci troviamo. Ma siamo noi, ed è bello così. E sarà sempre parte anche del mio dna” aggiunge.

“Come ho scoperto David Bowie? Merito dei miei genitori”

Mi parlavi di David Bowie: come l’hai scoperto? Le chiedo. “Merito di mio papà, ma anche di mamma. Sono dei genitori artisticamente molto interessanti. Per mamma Bowie è stato un punto di riferimento, qualcuno a cui ispirarsi e uno stimolo a non aver paura di essere se stessi, anche se si è strani. La musica ha questo potere incredibile: non ti fa mai sentire diverso, e ti dà la possibilità di avere una voce! E questo mi piace veramente un sacco: potermi relazionare con persone diverse, senza che nessuno, mai si senta strano e solo. È bellissimo” aggiunge.

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Cosa significa sentirsi liberi, per Dorian Electra

Ma che cos’è la libertà, per Dorian Electra? “Poter sperimentare. Rompere barriere, senza sentirmi cambiata. E poi sento che i miei fan mi sostengono molto: se facessi un album country ascolterebbero lo stesso la mia musica! E questo mi fa sentire libera, come artista”.

“Pop sperimentale”

E che musica fa Dorian? “Credo pop sperimentale. Ma perché il pop è accessibile a tutti. Nessun musicista ama le etichette, e nemmeno io…ma pop sperimentale mi piace molto.

La data a Milano, il 6 giugno al Magnolia

Sarai a Milano presto! “Sì, venite a vedermi al Magnolia, a Milano il sei giugno! E poi ci sarà un afterparty epico al Viper Room il 7. Non l’abbiamo ancora annunciato, siete i primi a saperlo: sarà bellissimo, ci saranno tanti amici da New York e artisti italiani che suoneranno lì. Amo l’Italia, amo Milano, e non vedo l’ora di tornare” aggiunge felice.

Ci salutiamo così, con un tocco di felicità, che fa sempre bene. Ci vediamo a Milano, Dorian!

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Fonte : Sky Tg24