Gaza: Biden sostiene la proposta di cessate il fuoco israeliana, risposta positiva da Hamas

Le notizie di oggi: tensioni con la Cina al forum dei capi della Difesa a Singapore. La Thailandia vuole utilizzare mini reattori nucleari per la produzione di energia. I lavoratori stranieri qualificati in Giappone tendono a restare. Allerta vulcani in Indonesia. In Russia le gelate di maggio hanno decimato la produzione ortofrutticola. Impedito l’ingresso al consolato cinese di Almaty ai parenti dei prigionieri kazachi nello Xinjiang.

GAZA – ISRAELE – USA

Il presidente americano Joe Biden sostiene la proposta israeliana in tre fasi per un cessate il fuoco a Gaza, affermando che “è tempo che questa guerra finisca” e ottenendo una prima reazione positiva da parte di Hamas. L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di aver autorizzato la presentazione dell’accordo, “pur insistendo sul fatto che la guerra non finirà finché tutti i suoi obiettivi non saranno raggiunti, compreso il ritorno di tutti i nostri ostaggi e la distruzione delle forze armate e delle capacità militari e governative di Hamas”.

FILIPPINE – CINA

Intervenendo durante un forum sulla sicurezza a Singapore a cui hanno partecipato capi della Difesa di tutto il mondo, il presidente delle Filippine, Ferdinand Marcos Jr., ha avvertito la Cina di non oltrepassare la linea rossa nel Mar Cinese meridionale, dove, la morte di un cittadino filippino verrebbe considerata come “un atto di guerra”, ha aggiunto. Allo stesso incontro un colonnello cinese, Cao Yanzhong, ha chiesto al segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, se gli Stati Uniti stessero progettando di costruire un’alleanza nell’Asia-Pacifico simile all’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, affermando che l’allargamento della NATO aveva portato alla crisi ucraina.

THAILANDIA

La Thailandia sta prendendo in considerazione l’utilizzo di mini reattori nucleari modulari per diversificare la produzione di energia. “Il nostro obiettivo di transizione verde è uno dei più ambiziosi nel sud-est asiatico e abbiamo una tabella di marcia completa per far sì che il 50% della produzione di energia sia rinnovabile entro il 2040”, ha affermato ieri il premier Srettha Thavisin. In base all’attuale piano di sviluppo energetico, la Thailandia mira a soddisfare il 53% del proprio fabbisogno energetico con gas naturale, il 36% con fonti rinnovabili e l’11% con carbone e altri combustibili fossili.

GIAPPONE

Circa il 40% dei lavoratori stranieri altamente qualificati sceglie di rimanere in Giappone dopo cinque anni, afferma un rapporto dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), in cui sono stati evidenziati anche i problemi del programma nazionale per l’aumento della manodopera: tariffe eccessive e la pratica di utilizzare intermediari nei Paesi di origine hanno portato alcuni lavoratori ad arrivare già gravati di debiti, i salari non sono cresciuti e in alcuni casi i dipendenti sono “vulnerabili allo sfruttamento”.

INDONESIA

Il Monte Ibu, nell’isola orientale di Halmahera, ha eruttato una nube di cenere alta cinque chilometri questa mattina, mettendo in allerta l’Agenzia indonesiana per la gestione dei disastri (BNPB), che ha avvisato le autorità locali di potenziali disastri secondari, come alluvioni in caso di pioggia o colate di lava fredda.

RUSSIA

La produzione ortofrutticola in Russia, che riguarda le aziende agricole e gli orti privati delle dacie di campagna, ha perso tra il 70% e il 100% del futuro raccolto a causa delle gelate anomale di maggio, come ha comunicato il vice-presidente dell’Unione nazionale del settore, Vitalij Khramušin, e in molte zone si sono persi non solo i frutti, ma anche gli alberi.

KAZAKISTAN – CINA

Per l’ennesima volta è stato impedito l’ingresso al consolato cinese di Almaty ai parenti dei prigionieri kazachi nello Xinjiang, con lo spiegamento delle forze di polizia e l’invio di una responsabile dell’Akimat, Rita Ermanova, che ha dichiarato la riunione come “illegale”, ma i presenti sono rimasti sul posto tutta la giornata, senza alcuna risposta dal consolato.

Fonte : Asia