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È stato disposto il rinvio a giudizio per un primario dell’ospedale San Matteo di Pavia accusato di aver molestato undici specializzande.
È stato disposto il rinvio a giudizio per il primario, che lavora all’ospedale Policlinico San Matteo di Pavia, perché accusato di aver molestato undici specializzande. La decisione è stata presa dai magistrati della Procura di Pavia. L’uomo ha svolto anche l’incarico di direttore di una scuola di specializzazione. A darne notizia è il quotidiano La Provincia Pavese. Il medico è accusato di violenza sessuale aggravata. Le indagini si sono concluse ad aprile scorso.
Il professionista è accusato di aver palpeggiato e toccato undici specializzande nel biennio 2019-2020: le dottoresse avevano raccontato inoltre di confidenze non richieste e posizioni fisiche umilianti. Una di loro ha presentato denunce. Le violenze sono state scoperte solo nel 2021 e grazie ad alcuni questionari anonimi dell’Università di Pavia: l’Ateneo, pur avendo archiviato l’indagine perché non c’erano denunce, ha trasmesso gli atti alla Procura. I carabinieri sono riusciti a individuare le ragazze che hanno risposto al questionario e ascoltare le loro testimonianze.
L’Ateneo potrebbe costituirsi parte civile nel processo. L’uomo, dopo le investigazioni interne dell’Università, si è dimesso dall’incarico di direttore della scuola di specializzazione.
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La Procura lo ha accusato di violenza sessuale aggravata “dall’aver commesso il fatto all’interno di un istituto di formazione con abuso di poteri e in violazione dei doveri inerenti alla pubblica funzione da lui svolta“.
Fonte : Fanpage