Quale action cam scegliere? Puntando su un classico come la GoPro Hero 12 Black, che brilla su ogni fronte tranne che nel prezzo, non si sbaglia, ma se la priorità è risparmiare sarebbe bene dare un’occhiata alla Insta360 One Rs. La GoPro in purezza e senza accessori si trova online a 400-450 euro, la Insta360 di base invece si può trovare sempre online a 250-320 euro.
Perché GoPro
La recensione della GoPro Hero 12 Black ha confermato l’eccellente stabilizzazione dei video grazie al nuovo HyperSmooth 6.0, l’ottima versatilità, l’utilità del supporto audio bluetooth e il miglioramento dell’autonomia rispetto al passato. Nessuna rivoluzione però rispetto al modello 2022: si parla sempre di una qualità video 4k a 120 fps e anche la possibilità di gestire un 5.3k a 60 fps – che diventano 30 fps con la modalità panoramica attiva.
La funzione Max Hyperview che arriva a coprire un campo visivo da 177° adesso supporta il 4k a 60fps. Il formato 8:7 del sensore da 1/1.9 pollici consente comunque di ottenere agevolmente i tagli più gettonati: verticale 9:16, widescreen 16:9 e tradizionale 4:3. E poi c’è finalmente il supporto hdr anche per i video e la funzione GP-Log con Look Up Table consente un più accurato controllo del colore in fase di editing. Comodissimo poi l’attacco vite a scomparsa da un quarto di pollice per collegare ogni accessorio di sostegno. Si trova posizionato proprio sotto la cam.
Perché Insta360
Anche la recensione dell’Insta360 One Rs ha confermato buone qualità sul fronte della versatilità, della resa fotografica e video e della stabilizzazione FlowState. Nello specifico si tratta di una action cam modulare composta da una batteria, un’ottica e un modulo che integra processore e display da 1,5 pollici. La risoluzione massima è 6K ma solo in modalità widescreen (6016×2560 a 25 fps), mentre normalmente si impiegherà in 4K con un frame rate di 60 fps. Non manca il supporto hdr, sia su foto che video. Per gli accessori bisogna montare la custodia, ma l’operazione è semplice e immediata. Invece per l’audio il consiglio è di abbinare dispositivi bluetooth. Infine bisogna riconoscere che il software è facile da usare e molto completo.
Fonte : Wired
