Giornata mondiale senza tabacco, 5 consigli per smettere di fumare

In Italia il 22,4% delle persone sopra i 15 anni fuma. Secondo i dati forniti dall’Organizzazione mondiale della sanità, il consumo di tabacco nel nostro Paese è maggiore tra gli uomini (25,7%), mentre le donne fumatrici rappresentano “solo” il 19,1%. Come ribadisce l’Oms, il fumo rappresenta una delle principali cause di morte prevenibili al mondo ed è un importante fattore di rischio di cancro, malattie polmonari e cardiache. Oggi, 31 maggio, in tutto il mondo si celebra la Giornata mondiale senza tabacco, una ricorrenza annuale che punta non solo a rimarcare i rischi del consumo di sigarette, ma anche e soprattutto a incentivare la popolazione a smettere di fumare.  

I dati

Nonostante negli ultimi 20 anni si sia registrato un miglioramento a livello globale, con un graduale avvicinamento all’obiettivo del 30% di riduzione del consumo di sigarette entro il 2025, la strada da percorrere è ancora piuttosto lunga. Come sottolinea l’Oms, ad allarmare oggi è soprattutto la diffusione, tra i giovani, delle sigarette elettroniche: secondo le stime, almeno 37 milioni di ragazzi e ragazze, tra i 13 e i 15 anni, ne fanno uso. Secondo l’European Academy of Paediatrics, le sigarette elettroniche possono essere addirittura più nocive del tradizionale tabacco e il loro utilizzo in età adolescenziale influenza notevolmente il comportamento in età adulta. Circa l’85-90% dei casi di tumore del polmone è provocato dal fumo, il quale aumenta anche il rischio di sviluppare malattie del cavo orale e della gola, del pancreas, del colon, della vescica, del rene, dell’esofago, del seno (tra le donne più giovani) e di alcune leucemie.

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I consigli per smettere di fumare

Partiamo dal presupposto che smettere di fumare non è impossibile. Come specifica il Ministero della Salute, il 90% degli ex fumatori ha interrotto il consumo di tabacco senza bisogno di aiuto, provando in media 6 volte. Ovviamente, si legge sul sito del Ministero, “maggiore è il supporto che si riceve, più è alta la probabilità di smettere in modo definitivo”. Ecco cinque consigli per interrompere il consumo di tabacco:

  1. Il primo passo per smettere di fumare è sicuramente la forza di volontà. È bene ricordare che il bisogno impellente di una sigaretta dura solo pochi minuti.
  2. La terapia farmacologica, che comprende la somministrazione di farmaci sostitutivi della nicotina come Bupropione, Vareniclina e Citisina, aiuta a smettere e ad alleviare i sintomi dell’astinenza.
  3. Il sostegno psicologico rappresenta un grande supporto nel processo di disassuefazione dal fumo. Anche i centri Anti Tabacco costituiscono un validissimo sostegno, attraverso terapie di gruppo e servizi di counselling individuale.
  4. Il processo di disassuefazione può essere complicato. A supporto di terapie farmacologiche o psicologiche, che rappresentano i rimedi più efficaci, è possibile assumere anche integratori naturali a base di melatonina e valeriana che, grazie all’azione sedativa, aiutano contrastare i sintomi dell’astinenza, com l’ansia, l’irritabilità o la depressione.
  5. Bere tanta acqua e fare attività fisica sono due importanti attività che, oltre a fare bene alla salute, aiutano anche a tenere lontane le tentazioni.
epa08200482 A fellow of the virological research group of Szentagothi Research Centre of the University of Pecs uses a microscope to monitor cells in the centre's laboratory in Pecs, Hungary, 07 February 2020. The main profile of the research group is the research of viral zoonoses (diseases that are spread from animals to humans caused by viruses), and as novel coronavirus is also a virus spreading from animals to humans the centre is prepared to carry out researches concerning the deadly coronavirus if this activity becomes neccessary. EPA/Tamas Soki HUNGARY OUT

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Fonte : Sky Tg24