È stata trovata senza vita la ventenne che aveva denunciato di aver subito una violenza sessuale nel pronto soccorso dell’ospedale di Vizzoli Predabissi, in provincia di Milano. Secondo quanto si è appreso la giovane si sarebbe uccisa lanciandosi da una finestra del quarto piano dello stesso ospedale, subito dopo avere denunciato la violenza sessuale. Lo ha reso noto il procuratore di Lodi Maurizio Romanelli spiegando che è stata disposta l’autopsia. Sul caso indagano i carabinieri di San Donato Milanese e Melegnano.
La giovane aveva denunciato l’abuso subito nella notte tra il 27 e il 28 maggio e si è tolta la vita la sera del 28, intorno alle 20:30.
L’abuso sessuale nell’ospedale lodigiano
La giovane aveva affermato di essere stata violentata su una barella mentre si trovava nell’ospedale milanese di Vizzolo Predabissi, nell’hinterland sud della città. La giovane ha raccontato quanto avvenuto al personale sanitario che ha quindi immediatamente lanciato l’allarme. Come riporta MilanoToday, i carabinieri giunti sul posto avrebbero individuato l’uomo che si trovava ancora nel nosocomio e stava dormendo, identificandolo come un magazziniere di 28 anni incensurato residente nel Lodigiano.
L’uomo, sottoposto a fermo, è indiziato di violenza carnale ed è stato condotto nel carcere di Lodi. Interrogato dal giudice per le indagini preliminari, il giovane sostiene però che si era trattato di un rapporto sessuale consensuale.
Fonte : Today