Vivere le malghe, i prati alpini, i pascoli, immergersi nel mondo dei contadini di montagna e imparare i lavori più importanti sulle malghe: tutto questo può essere fatto alla “Scuola dell’alpeggio”. La Valsertal, una valle laterale della Wipptal situata direttamente sul confine italiano, è una piccola oasi di pace lontana dalle folle di turisti e proprio per questo motivo un luogo di nostalgia per molte persone che sentono sempre di più la mancanza di libertà, natura e pace e tranquillità nella vita di tutti i giorni. La “Scuola dell’Alpeggio” offre un’esperienza particolare: il contatto con un lavoro manuale legato alla natura in grado di “svuotare” la mente dai pensieri urbani e dallo stress. L’attività fisica richiede concentrazione e la fatica, sembra un paradosso, ha un effetto rigenerante sulla mente. Si tratta di una vacanza sui generis, in grado di dare un contributo alla conservazione del patrimonio culturale dell’alpeggio e dello sfalcio in montagna in vari corsi – dal corso base ai corsi speciali su erbe, grappa, “aria alpina e profumo di capra” fino al progetto di volontariato “Cura dei prati alpini e di montagna”. I partecipanti imparano non solo quanto sia preziosa la natura, ma anche quanto possa essere soddisfacente il lavoro fisico.
NOTTE IN RIFUGIO E ALBA IN VETTA Quando i primi raggi di sole del giorno si spingono lentamente sulle cime delle montagne e lentamente risvegliano il mondo, l’emozione è forte e il cuore batte. Il momento è particolarmente magico: la luce arriva e l’orizzonte prende forma. Tra i più spettacolari luoghi c’è la cima del Kellerjoch a 2.344 metri nella Silberregion Karwendel. La sera prima, il tour, adatto anche alle famiglie, prevede il pernottamento al rifugio Kellerjochhütte a 2.237 metri di altitudine. Trascorrere la notte in un rifugio è già di per sé un’esperienza entusiasmante, che prosegue la mattina successiva con il raggiungimento (in circa trenta minuti) della vetta, da dove si può godere l’impressionante spettacolo naturale dell’alba. Prima di scendere a valle, gli escursionisti si possono rifocillare con una ricca colazione in baita.
Fonte : TgCom