Perché Shein e Temu sono (in parte) responsabili dell’aumento dei prezzi dei biglietti aerei

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Shein e Temu sono i due colossi cinesi del fast fashion ma in quanti conoscono il reale impatto che entrambi hanno sul settore del trasporto aereo?

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Il fenomeno del fast fashion, ovvero della moda “ultraveloce” sia nella produzione che nella nascita della nuove tendenze, sta dominando il settore da ormai un decennio, tanto che i vestiti sono diventati praticamente “usa e getta”. Complici i prezzi stracciati e le collezioni che vengono rinnovate ogni due settimane, è difficile resistere alla tentazione di acquistare un nuovo capo, anche quando si sa già che finirà nell’armadio dopo il primo e unico utilizzo. A dominare questo campo sono soprattutto Shein e Temu, i due colossi cinesi che da qualche tempo a questa parte si sfidano a colpi di offerte sempre più basse, l’unico piccolo inconveniente? Il loro successo sta andando a impattare negativamente sul trasporto aereo.

Shein e Temu stanno colonizzando i voli cargo

Chi non ha mai usato o visto sponsorizzati sui social Shein e Temu? Attualmente sono i due grandi nomi che dominano il settore del fast fashion e, sebbene siano implicati in alcune spinose controversie, continuano ad avere successo a livello internazionale. Se da un lato i clienti vengono attirati dai prezzi stracciati dei prodotti, dall’altro si tratta di realtà dannose sia per la salute dei lavoratori iper-sfruttati che per l’ambiente. La produzione di massa, infatti, implica sprechi ed emissioni ai massimi storici e, nonostante i numerosi interventi per limitare il fenomeno, i due e-commerce cinesi dominano ancora il settore con il loro fatturato da capogiro. La cosa che in pochi sanno è che le aziende, volendo entrambe accelerare il più possibile i tempi di consegna, stanno letteralmente colonizzando i voli cargo internazionali.

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Gli effetti del fast fashion sul trasporto aereo

Spedire gli ordini per via aerea ha degli effetti evidenti nella quotidianità: se fino a qualche tempo fa bisognava attendere fino a due mesi per ricevere un prodotto acquistato su un e-commerce cinese, ora il pacchetto viene recapitato a casa nel giro di pochi giorni. Il dettaglio che si ignora è la reale quantità di merce che viene inviata ogni giorno: Temu spedirebbe 400.000 tonnellate di prodotti ogni 24 ore, mentre Shein 500.000. Il risultato? Devono essere utilizzati ogni giorno 108 Boeing 777 cargo, quindi in pratica gli e-commerce cinesi si servono di un terzo della capacità globale degli aerei cargo a lunga percorrenza. Il fenomeno non solo ha un impatto negativo sull’ambiente ma toglie anche ad altri settori la possibilità di crescere. A livello pratico, invece, provoca un drammatico aumento delle tariffe nel settore dell’aviotrasporto. Quanto tempo ci vorrà ancora perché questo modello di commercio venga ufficialmente dichiarato non sostenibile?

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Fonte : Fanpage