AGI – Sembrava un suicidio ma non lo era. Giada Zanola non si è gettata volontariamente dal cavalcavia dell’autostrada, ma è stata uccisa dal compagno, che l’ha fatta precipitare sulla carreggiata. Il corpo è stato trovato all’alba di ieri sulla A4. La 34enne è stata buttata dal ponte, precipitando da una quindicina di metri.
La svolta, di quello che inizialmente sembrava un suicidio, è arrivata nella notte, al termine delle indagini degli agenti della Polstrada di Padova e di Venezia e dalla Squadra mobile della Questura di Padova. Il compagno di Giada è stato fermato per omicidio volontario.
La lite
La donna al culmine di una lite con il compagno, si trovava sul cavalcavia e sarebbe stata fatta precipitare sulla sede autostradale sottostante, dove in un primo momento è stata evitata da alcune auto in transito, per poi essere travolta da un camion. Qui il compagno l’ha fatta precipitare. Ricostruendo le ore precedenti gli agenti hanno riscontrato degli elementi che potevano ricondurre la morte della donna ad un’ipotesi di omicidio.
Gli investigatori hanno iniziato a fare approfondimenti nei rapporti interni alla coppia è emerso come negli ultimi tempi la relazione fosse entrata in crisi con episodi anche di liti violente. Ed in effetti sul giovane 39enne venivano notati segni tipo lividi o escoriazioni riconducibili a pregressi episodi violenti. Riscontrate anche delle incongruenze nella ricostruzione delle ultime ore antecedenti il fatto e ieri, l’uomo è crollato durante il confronto con gli agenti iniziando a fare delle parziali ammissioni.
Interrogato dal pm, ha ricostruito le ultime ore: ha parlato del suo stato di disagio per la relazione ormai in crisi; della sua preoccupazione di non poter più vedere il figlio avuto con la compagna; ha parlato della notte tra il 28 e il 29 maggio, quando tra i due è scoppiata una lite proseguita sul cavalcavia dell’autostrada che dista poco meno di un chilometro dall’abitazione della coppiaErano le 3:30 di notte del 29 maggio quando i due si trovavano lì, a 15 metri sopra le tre corsie dell’A4, dove la 34enne è stata fatta precipitare nel vuoto prima di essere investita dai mezzi di passaggio.
Fonte : Agi