Il Volo: Piero e BigMama stupiscono, Gianluca e Rose Villain emozionano, Ignazio vuole separare Nek e Renga

“Vi posso assicurare che adesso sentirete qualcosa di davvero inaspettato…” Così Ignazio Boschetto lascia il palco a Piero Barone nella terza serata di Il Volo- Tutti per uno. Il giovane tenore inizia a cantare Non pensare a me, dietro di lui entra Bigmama che, all’inizio, lo sostiene in una strofa melodica e poi, rivolta l’Arena con delle barre inaspettate. Il pubblico, seppur all’inizio spiazzato, a giudicare dagli applausi finali ha molto apprezzato questo duetto inedito tra due artisti diversi ma che si sono messi in gioco per regalare un momento davvero particolare.

Se particolare è stato il duetto con Bigmama, speciale è l’aggettivo che possiamo usare per raccontare l’esibizione condivisa di Gianluca Ginoble e Rose Villain che tira fuori una gran voce, morbida e avvolgente. Insieme cantano Young and Beautiful e regalano un altro momento da ricordare alla platea e al pubblico davanti alla tv.

Più tradizionale ma davvero magico, il precedente duetto di Piero con Riccardo Cocciante ,accolto dallo scroscio di applausi del pubblico, che si fa trovare dal giovane tenore seduto al pianoforte: “L’Arena di Verona è come una mia seconda casa, grazie di accogliermi”, dice il cantautore che poi canta con Barone Il Tempo delle Cattedrali, dal suo musical Notre-dame.

Mentre Ignazio si era da poco scatenato con Nek, chiedendogli anche di condividere con lui, una volta abbandonato il socio Renga, il palco dei suoi concerti.

Poco prima, ancora Piero Barone aveva conquistato la scena cantando Mamma ,accompagnato dai ragazzi del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Tra i piccoli ballerini c’è anche Julia, la figlia di Eleonora Abbagnato che, a fine esibizione, su richiesta del trio, spiffera un difetto della madre e lei ci pensa…“quindi ce l’ha!”, scherza il tenore, ma la risposta della bambina è:”è ordinatissima”. Niente,quindi è ufficiale: non ha difetti.

Poi il Trio si ricompone per una versione di Halleluja che ammutolisce l’Arena per la sua bellezza e intensità. Una terza serata che è il degno finale di Tutti per uno.

Fonte : Today