Dybala nel mirino nel Napoli: perché è un colpo possibile (e perché no)

Il capitolo “suggestioni”, nel grande libro del mercato, è decisamente più lungo di quello che racconta le trattative concluse. Non importa la stagione, perché si leggono sia sotto l’ombrellone che mangiando dolciumi natalizi. Lo era, in fondo, inizialmente anche quella che aveva accostato Paulo Dybala alla Roma, indiscrezione che ha preso poi sostanza fino ad arrivare allo sbarco della “Joya” nella capitale. Ma il nome dell’argentino è sempre caldo sul fronte trattative: per il valore, certo, ma anche per quella clausola rescissoria invitante (per i club esteri è più o meno di una dozzina di milioni, otto in più per quelli di Serie A) che la Roma potrebbe in qualche modo sopprimere con il prolungamento del contratto all’attaccante argentino.

A luglio, infatti, Dybala entrerà ufficialmente nell’ultimo anno di contratto sottoscritto con i giallorossi. Ed alla fine di quel mese, scadrà anche la clausola che permetterà al fuoriclasse di Laguna Larga di liberarsi alla cifra prestabilita. Che, considerando la portata economica di diversi club continentali, indubbiamente ingolosisce. Tanto che in Premier si era già timidamente alzata qualche mano – tipo quella del Chelsea – che avrebbe fiutato la possibilità di un colpo low cost di qualità. Ma nelle ultime ore, complici le voci che danno ormai in dirittura d’arrivo lo sbarco di Antonio Conte in panchina, è emersa una voce rimbalzata su diverse testate legata all’interesse del Napoli nei confronti dell’attaccante dell’Albiceleste. Il campo, largo, resta quello delle suggestioni, ma lo scenario non è affatto da scartare.

Perché Dybala resterà a Roma

La volontà del giocatore di sposare e restare fedele al progetto Roma è prioritaria, e questo dovrebbe mettere al riparo da ogni possibile equivoco, visto che è stata ribadita in presenza dagli abboccamenti più o meno timidi che si sono susseguiti e delle voci provenienti dall’Arabia. A prescindere dal cambio di tecnico, la figura dell’argentino rimane sempre centrale e privarsene significherebbe anche scontare un pubblico che, con l’arrivo dell’argentino così come di Mourinho e Lukaku (e ovviamente con la conquista della Conference) ha ritrovato entusiasmo in quantità industriale. Cosa d’altronde testimoniata dalla striscia impressionante di sold out all’Olimpico.

Perché Dybala potrebbe andare al Napoli

Non perché al “Maradona” suonerà l’inno della Champions, e risentirla dagli altoparlanti è stato più di una volta un desiderio espresso dalla “Joya”. Ma la presenza di un tecnico come Conte, da sempre suo grandissimo estimatore, potrebbe anche avere un peso specifico notevole. L’allenatore pugliese dieci anni fa da ct dell’Italia lo aveva provato a convincere ad accettare la convocazione come oriundo della nazionale italiana (offerta rifiutata, con quella della prima squadra dell’Argentina arrivata l’anno successivo), e successivamente a scegliere l’Inter. C’è poi la questione economica, con il possibile ritocco del contratto richiesto per il prolungamento in giallorosso che potrebbe anche far vacillare la dirigenza. Cifre importanti per un club che con 107 milioni di euro ha il terzo monte ingaggi di tutta la serie A e che, pertanto, potrebbe anche far maturare la scelta di un sacrificio. Di cui il Napoli potrebbe, quindi, approfittare.

Fonte : Today